Come ogni anno, nel mese di gennaio, si rinnova l'appuntamento in tutte le regioni italiane con i saldi invernali eil 2016 non fa eccezione. Ottimi affari in vista, quindi, non solo nelle grandi città come Milano, Roma, Napoli, Catania, Torino ma in tutta Italia a partire dai primi giorni del nuovo anno. Per quanto riguarda l'entità dei saldi, la merce sarà svenduta inizialmente con sconti del 20 o 30% e del 70 – 80% verso la fine del periodo; ma quali sono le date in cui iniziano i saldi e quali quelle in cui terminano? Ebbene, diciamo subito che i saldi invernali 2016 avranno la stessa data d’inizio in tutte le regioni, eccezion fatta per Sicilia e Veneto.

Data Saldi invernali: Veneto e Sicilia partono prima

Nonostante le feste natalizie non siano ancora giunte, il pensiero di molti italiani è già ai saldi invernali. Ecco il calendario con le date di inizio sconti a gennaio 2016. Sarà la regione Sicilia la prima a dare il via libera ai saldi nella giornata di sabato 2 gennaio. Segue il Veneto, dove si parte domenica 3 gennaio e si termina dopo 60 giorni. Per tutte le altre regioni, invece, si inizierà martedì 5 gennaio 2016, ovvero proprio nel giorno che precede l’Epifania. Per quanto riguarda la data in cui si chiudono gli sconti, questi termineranno quando nei negozi entrerà ufficialmente la collezione Primavera Estate 2016, e cioè il 15 marzo.

Tuttavia gli sconti, come spesso accade, potrebbero prolungarsi per qualche giorno in più in tutti quei negozi che non hanno ancora esaurito la merce della collezione invernale, negozi dove si troveranno gli ultimi stand di capi d’abbigliamento, calzature e accessori moda a prezzi super-scontati.

La discussione sulle date dei saldi

Per la quasi totalità delle regioni d’Italia, la data scelta per l’inizio dei saldi invernali, quindi, è quella di martedì 5 gennaio 2016. Tuttavia, questa scelta, seppur inizialmente concordata dalle associazioni di categoria, non è stata unanime. Infatti, negli ultimi mesi si è assistito a un botta e risposta fra associazioni dei consumatori e dei commercianti che chiedevano rispettivamente di anticipare i saldi al 2 gennaio in tutta Italia e di farli partire dopo l’Epifania.

Come detto, alla fine, non si è trovato un accordo e la data è rimasta quella di martedì 5 gennaio. Vediamo due dichiarazioni: una a sostegno dei saldi posticipati (rispetto al 5 gennaio); l’altra, a favore di un inizio anticipato (al 2/1, come in Sicilia). Per Ilaria Ricciardi, presidente Fismo (settore moda Confesercenti): “Oltre alle tasse, sulla delicata situazione del settore abbigliamento e accessori moda incide anche una data d’inizio saldi invernali troppo ravvicinata alle festività ... Tale da comportare un sostanziale fermo del settore durante il periodo natalizio". Per il fronte opposto, aveva detto la sua l’Unc (Unione Nazionale Consumatori): “E’ un suicidio iniziare i saldi di martedì, anche se si tratta di un prefestivo … Il settore dell’abbigliamento è quello che più ha subito la crisi in questi anni.

Ecco perché si deve approfittare di questa flebile ripresa dei consumi, proponendo sconti, promozioni e saldi anticipati” – aveva spiegato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unc. E voi lettori, siete d’accordo sulla data del 5 gennaio? Potete scrivere la vostra opinione lasciando un commento nello spazio dedicato "Cosa ne pensi? Commenta" che si trova qui sotto.