L'8 marzo sta per arrivare e come è ormai consuetudine si festeggia la Festa della Donna. Non tutti però sanno le vere origini di questa ricorrenza e perciò festeggiano per vero e proprio consumismo.Facciamo dunque un passo indietro nel tempo e scopriamo le origini della Festa e il significato della mimosa. Il tutto risale a tantissimi anni fa in seguito allo scoppio di un incendio in un fabbrica.

Origini della Festa

La Giornata Internazionale della Donna, deve far riflettere ancora oggi poiché sonoancora tanti i casi in cui le donne vengono costrette a subire.

La Festa delle Donne si rifà alle numerose battaglie che, negli anni, le donne hanno affrontato per i propridiritti. Le origini si riconducono al grande incendio che colpì una fabbrica a New York nel quale persero la vita ben 146 persone e la maggior parte di loro erano immigrate detenute in pessime condizioni. Le operaie morte divennero un simbolo della lotta che poi è stata portata avanti dalle lavoratrici allo scopo di otteneredelle condizioni lavorative più eque.

L'8 marzo venne istituzionalizzato per la prima volta in Russia nel 1917 quando ci fu la protesta a San Pietroburgo e le donne chiedevano la fine della guerra. La protesta fu grandissima e i comunisti scelsero l'8 marzo per celebrare la donna e per garantire pari diritti a tutte le lavoratrici.

In Italia la storia comincia il 1922 quando alcune attiviste scesero in piazza. Successivamente l'evento si diffuse nel resto dell'Europa. L'iniziativa si diffuse però solo nel 1945 quando l'Unione Donne in Italia festeggiò la Giornata della Donna, in quelle città che erano libere dal fascismo. La Giornata della Donna fu ufficializzata a partire dall'8 marzo 1946 e il simbolo è la mimosa.

La mimosa sboccia a fine inverno e con il colore giallo porta l'allegria della primavera. Il fiore significa forza e femminilità ed è stata scelta per commemorare le donne morte durante l'incendio in fabbricae nel 1946 questo fiore è statoufficialmente scelto come simbolo per la Festa della Donna.