L'uomoprimitivo non intende divulgare il suo nome e preferisce non aprire bocca: secondo lui, infatti, parlare 'distrae'. Sappiamo soltanto che ha circa trent'anni e vive in un angolo sconosciuto di una foresta australiana, nel Far north Queensland, non indossa quasi mai le scarpe, odia Facebook e rifiuta qualsiasi aiuto manuale esterno. Il resto lo racconterà in un libro, il suo principale obiettivo.Intanto, attraverso i suoi video insegna a sopravviverecostruendo armi, utensili e capanne a mani nude, riscuotendo successo fino al punto da diventare una vera e propria star di Youtube.

13 milioni di visualizzazioni su Youtube

Il suo canale - 'Primitive Technology' - è nato nel maggio dell'anno scorso: da allora è cresciuto in modo costante e oggi conta oltre 2 milioni di iscritti, mentre le visualizzazioni dei suoi filmati hanno superato ormai i 13 milioni. Uno strano contrasto, visto che fa vedere tutto il contrario di ciò che è internet, del mondo sempre connesso e delle tecnologie più avanzate.Nelle immagini lui gira sempre a piedi, oppure se ne sta seduto (senza mai dire neanche mezza parola), all'interno di una intricata foresta australiana; e mostra come si fa a realizzare ogni cosa - con dei video che gira e poi monta da solo - senza alcun aiuto di materiali e attrezzi moderni.

Per accendere il fuoco usa i bastoni, le pietre vengono lavorate, il ferro forgiato, la sua 'casa' è fatta di arbusti, fango e acqua: 'La mia sfida è quella di vedere fin dove si può arrivare senza l'aiuto della moderna tecnologia' - scrive nel suo blog - usando soltanto la forza, le mani nude e l'ingegno.

Per sopravvivere a un'eventuale apocalisse, o per fare l'eremita in una foresta, fa vedere in 19 video ogni tipo di soluzione per affrontare qualsiasi cosa: dall'arco alla casa, dalle fionde ai cestini, dal ventilatore per aumentare la temperatura del fuoco, all'ascia, lui crea con le sue mani tutto ciò che serve per cavarsela in condizioni estreme; e non è che sia un esperto in tecniche di sopravvivenza; anzi, ha imparato spulciando gli articoli su internet o sui libri.

L'unico canale di comunicazione è YouTube

Mantiene la comunicazione con il mondo esterno, girando con una reflex, solo attraverso il suo canale YouTube, la piattaforma in cui raccoglie fondi e il suo blog wordpress; non intende rivelare il suo nome, non rilascia interviste, non ha una mail; ammira gli usi e costumi degli aborigeni, da cui ha imparato molto 'provando, sbagliando e riprovando spesso'.

Il primo video della sua impresa (11 minuti in tutto) su YouTube, ha raggiunto 13 milioni di visualizzazioni in brevissimo tempo: da allora, il fenomeno 'Primitive Technology' è iniziato e lui, che ha fatto la sua prima casa di fango a 11 anni, ha capito che l'impresa poteva diventare anche un lavoro. Aumentano le persone che, dal divano di casa o sedute in ufficio, restano a guardarlo come ipnotizzate mentre costruisce, in assoluto silenzio, ogni cosa.

La gente vuole imparare le sue tecniche di sopravvivenza

A ogni nuovo video arrivano migliaia di richieste: 'Quali bastoni scegliere? Che tipo di fango usare? Fa caldo nella capanna? Quando ci farai vedere il prossimo video? E così via. Lui risponde alle domande ma, intanto, avverte di non fidarsi di falsi profili Facebook con il nome 'Primitive Technology'; rispondendo a un utente ha infatti spiegato che non ama il social perché sottraeva percentuali sui clic ai suoi tutorial.

Tutti vogliono sapere dove si trova, molti vorrebbero collaborare con lui, ma il ragazzo non accetta nessun invito spiegando che deve restare un mistero: 'Dopo aver pubblicato il mio libro dirò il mio nome, per il momento non voglio persone intorno, né i media, perché cercherebbero di scoprire dove mi trovo'. I suoi ammiratori, intanto, continuano ad aumentare.