Dopo la notorietà raggiunta grazie al servizio del programma di Rai 3 "Un giorno in Pretura" sul processo Bonsu,Andrea Alongi è stato raggiunto dal controverso personaggio del web Andrea Diprè, specializzato nell'attirare l'attenzione della rete divulgando video provocatori e strumentalizzando casi umani e personaggi assurdi.I video di Diprè e Alongi disponibili su Youtube sono due, entrambi infarciti di slogan favorevoli alla droga e altri improperi, tra cui bestemmie. In uno i due fanno un siparietto dove simulano di sniffare cocaina elogiando la sostanza e l'utilizzo della stessa, anche se appare evidente che si tratta di una messinscena.

La travagliata vita di Alongi

Nell'altro video Alongi racconta come ha iniziato a usare sostanze stupefacenti sin dall'età di dodici anni, e descrive il suo rapporto con l'eroina - di cui è stato tossicodipendente - come quello con una "moglie" che ti accompagna in ogni giorno dell'esistenza. Alongi si sfoga al microfono di Diprè e racconta il difficilerapporto con il padre, che accusa di averlo picchiato quando era in tenera età, così come avrebbe fatto anche consua madre. Poi il protagonista di "Un giorno in pretura" raccontadi essersi tatuato la "morte" su una mano dopo aver rischiato di morire a seguito di un'overdose.

Le polemiche dopo il video

La divulgazione dei video ha innescato immediatamentepolemiche,con molti che considerano i video alla stregua di un'operazione di sciacallaggio di Diprè, nei confronti di un giovane che avrebbe bisogno di essere aiutato.

Alongi nel video appare molto spontaneo, dice quello che pensa anche se è sconveniente e racconta episodi della sua vita personale,sincerità usata da Diprè per attirare l'attenzione del web.

Alcune settimane fa Facebook ha chiuso la pagina di Diprè, con oltre 600 mila iscritti, a seguito delle proteste degli utenti dopo che il presunto critico d'arte aveva diffuso un video che inneggiava ad una vita dissoluta e materialista, condita dall'uso di cocaina.

Un video che riuscì a richiamare persino l'attenzione di Vittorio Sgarbi, che si espresse duramente contro Diprè, chiedendo a Facebook di interrompere la divulgazione di video che propagandano l'uso di droghe. Ora in molti vorrebbero che l'account di You Tube facesse la stessa fine della pagina, e non è da escludere che qualcuno organizzi proteste in tal senso.

Lo Zoo di 105 in aiuto di Alongi

Dopo il clamore suscitato dal programma di Rai 3, con l'intervento in tribunale di Alongi divenuto virale sul web, è emersa la situazione di profondo disagio vissuta da Alongi, che ha avuto problemi di tossicodipendenza e ha perso gli amici di un tempo.Lo Zoo di 105 si è offerto di aiutare il giovane, ed i conduttori sono andati a fargli visita: ma la divulgazione dei video insieme ad Andrea Diprè non sembrano deporre in favore del ritorno ad una vita normale.