Ricordate quando le donne di una volta passavano ore e ore ai ferri?
Avete mai avuto una nonna che traeva totale relax nel ricamare una tela Aida o un tessuto adatto per fare bellissime decorazioni floreali? Bene, chiunque di voi potrebbe aver conosciuto una persona che, per passione o per hobby, ha coltivato questa Arte per molto tempo.
Il ricamo è un'arte che col tempo sta perdendo un po' la piazza rispetto a qualche decennio fa, ma che si mantiene ancora viva grazie a persone che, essendo amanti dell'artigianato e della manifattura, continua a mandare avanti questa nobile arte trasmettendo il tutto a studenti vogliosi di imparare o a semplici bambini, come ad esempio figli e nipoti.
Il ricamo in Italia
In Italia la manifattura e il ricamo di qualsiasi tipo (punto croce, punto diretto ecc...) non perde il suo charme e la sua raffinatezza, poiché la patria della moda cerca sempre di non decadere in quanto a stile ed eleganza.
Milioni sono i turisti che ogni anno assalgono sartorie locali o negozi di vestiti ricamati a mano che, pur essendo alquanto costosi, offrono una qualità non indifferente. Ovviamente non si parla solo di vestiti, ma anche tutto ciò che è ricamabile con ogni punto e colore: strofinacci, guanti, portachiavi e molto altro.In compenso, nonostante il discreto successo che questa antica arte presta ancora, la domanda sorge spontanea: cosa ne pensano le generazioni moderne?
Sono interessati alla manifattura o i tempi sono completamente cambiati? Non si ha timore che tutto ciò un giorno possa scomparire?
Il pensiero dei giovani
Ovviamente, per quanto possano sembrare domande scontate, chi ama la manifattura in cuor suo ha timore che prima o poi, anche a causa dell'avvento delle macchine e delle tecnologie, tutto ciò sia destinato a scomparire.Tuttavia ancora oggi molti giovani hanno a cuore la concezione di voler creare con le proprie mani, senza l'ausilio di una macchina che faccia il lavoro al posto nostro.
Seppur di numero minore, ci sono ancora oggi persone che tengono alla qualità, difatti molti giovani ritengono che, nonostante non siano esattamente esperti in materia, il ricamo sia un'arte di tutto rispetto che non ha nulla a che vedere con la manifattura industriale, palesemente "finta" e meccanizzata.Da ciò si può evincere che molti giovani preferiscano un lavoro "sudato", piuttosto che uno meccanizzato.
Ci sono giovani che sotto l'insegnamento di una nonna o di una madre hanno assimilato tale arte e la tengono viva con i loro piccoli lavori che, seppur imperfetti o un po' più scolastici, non lasciano morire la tradizione. C'è poi chi preferisce la velocità e il dinamismo, quindi predilige che sia una macchina a dover fare un lavoro così "antico". Questo pensiero di punta futurista può essere anche accettabile, ma probabilmente farebbe morire moralmente una tradizione che si è sempre distinta proprio per l'ingegno umano, una marcia in più che l'uomo ha sempre avuto utilizzando semplicemente ago e filo.
La tradizione vince
Le idee non saranno mai universali, né tanto meno tra i giovani, ma è chiaro che finché ci saranno persone che manderanno avanti la tradizione allora potremo continuare a gustarci i splendidi capolavori manifatturieri che l'uomo riesce a fare con le sue mani, senza l'ausilio di una tecnologia che sta prendendo il sopravvento.