Sin da piccoli ci hanno sempre insegnato a fare le cose in maniera abbastanza veloce e a comporre frasi velocemente penalizzando chi invece parlava lentamente, magari anche in maniera un po' noiosa. Secondo gli esperti, se parli in maniera veloce è solo per combattere la timidezza e magari anche per riempire un discorso di tante diverse parole, senza aggiungere però, informazioni vere e proprie al discorso.

La ricerca

I ricercatori della Brown University di Providence, dopo aver analizzato, secondo un modello matematico, una miriade di conversazioni, sono giunti alla conclusione che chi parla tanto e veloce non è più sveglio o più bravo degli altri, anzi non fornirebbe alcuna informazione aggiuntiva e interessante al discorso bensì solo una moltitudine di chiacchiere che confonderebbe l'altro interlocutore che sta ascoltando, che porrebbe la sua attenzione su argomenti differenti.

I ricercatori hanno anche dimostrato che non tutti gli aspetti sono negativi in questo caso, visto che le persone che parlano veloce hanno una grossa qualità, quella di intrattenere moltissimo le persone utilizzando un lessico molto semplice a differenza di chi parla lentamente, che farebbe uso di un linguaggio con termini ricercati e sofisticati.

C'è differenza tra uomini e donne?

Assolutamente no, proprio nessuna differenza sul numero di informazioni che i due sessi riuscirebbero a trasmettere ai propri interlocutori. Tutti i dati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Cognition che ha esaltato il lavoro dei ricercatori che hanno preso in esame ben 400 tipi di conversazioni differenti e tra di esse, circa 40 interviste prese dal Buckeye Corpus, duemila trascrizioni di un progetto simile definito Switchboard Corpus e tutta una serie di registrazioni fatte per studi sociologici della Ohio State University.

Attraverso il modello matematico messo in atto, si sono potuti estrapolare tutti i dati relativi alle informazioni ricevute in un determinato periodo di tempo ed è stato ampiamente dimostrato che un linguaggio veloce non fornisce più informazioni rispetto ad uno lento.