Se siete appassionati di auto e vi piacciono gli ambienti glamour ma non avete il tempo di andare a Montecarlo per la F1 un’ottima alternativa può essere rappresentata dal Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Una rassegna nata nel 1929, come il GP monegasco, per ospitare le novità del settore auto in una cornice di lusso ed eleganza adeguata all’automobile, un bene che negli anni trenta non si poteva certo definire di massa.
Dal 1999 ogni edizione, patrocinata da BMW, ha uno specifico tema; quest’anno il motto è “Giro del mondo in 80 giorni- Viaggio attraverso un’era di primati”.
Chiaramente ispirato al romanzo di Jules Verne, la rassegna riassumerà la storia dalle origini dell’auto fino agli ultimi concept car e motociclette a zero emissioni.
Il giro del mondo in 80 giorni
Le categorie attraverso le quali verrà selezionata la best in show sono cinque, rispettivamente:
- 1. Demoni della velocità: pioniere dell’endurance nell’Età dell’Oro.
- 2. Più veloci, silenziose, affusolate: eroine nell’Era dei Jet.
- 3. Viaggiare con stile: il giro del mondo in 40 anni.
- 4. Il Grand Tour continua: i successivi 40 anni.
- 5. Piloti su strada: i “giocattoli” dei latin lover.
La auto saranno valutate da una giuria specializzata, guidata dal designer Lorenzo Ramaciotti che ha firmato alcune tra le più Ferrari di maggior successo, come la 360 Modena e la Enzo, per poi passare alla centro stile Alfa Romeo realizzando bestseller come la Giulietta e la coupé ad alte prestazioni 4C.
Il vincitore finale sarà proclamato solo domenica pomeriggio quando, al termine dell’esito della giuria popolare, si assegnerà al vincitore la preziosa Coppa d’Oro Villa d’Este. Lo scorso anno la vincitrice fu la Maserati, A6 GCS, Berlinetta.
Non solo Ferrari, Aston Martin e Bugatti
Tra le 50 auto presenti, le più numerose sono le Ferrari, presente con ben 7 modelli, seguita da Aston Martin e Alfa Romeo rispettivamente con 4 gioielli ciascuno.
Salendo ancora in esclusività va sottolineata la presenza della sontuosa Bugatti 57 SC del 1937 e, all’estremo opposto, la ben più abbordabile Fiat 850 SS Moretti del 1968.
In campo due ruote sfileranno 35 moto, dal 1911 al 1971. Tra queste le più note la MV Agusta 500 3 cilindri della Collezione Elli, la Vespa da record, le moto da off road come Husqvarna CR400 e la Rokon RT340, l’unica moto mai prodotta a trazione integrale. Presenti i più famosi marchi Inglesi e Giapponesi, mentre tra le americane è presente solo la Indian, con una rara 440 del 1940.