La Scienza si sta concentrando sempre di più sulla ricerca di vita aliena e pianeti abitabili. Anche per questo motivo, sono in cantiere numerosi progetti scientifici che si propongono di trovare le tracce della presenza degli extraterrestri nello spazio. Le ricerche effettuate stanno cominciando a dare i primi frutti, poiché poche ore fa è stata divulgata la notizia dall'Università di Warwick della scoperta di un pianeta 50 volte più grande di Giove, che ruota attorno ad una stella distante 1000 anni luce da noi. Ma cosa c'entrano gli alieni? Andiamo a vedere insieme nel dettaglio la questione e rispondiamo alla domanda.

Il nuovo pianeta

Il pianeta appena scoperto si troverebbe nella Costellazione di Orione e sarebbe, secondo i calcoli degli scienziati, circondato da un anello di polvere. I ricercatori sono riusciti ad individuare il corpo celeste per via della variazione di luminosità di PDS 110, ovvero la stella intorno a cui ruota. Le eclissi che sono avvenute nell'ultimo periodo e che ci hanno permesso di notare il gigante gassoso, sono state osservate dalla Harvard University, dalla Vanderbit University e dal Leiden Observatory. Questi hanno analizzato i dati che sono stati raccolti in 15 anni dal Wide Angle Search for Planets (WASP) e dal Kilodegree Extremely Little Telescope (KELT), ed hanno notato il pianeta.

Gli scienziati nell'ultimo mese, hanno anche pubblicato una ricerca, in cui si sostiene che le probabilità che la vita aliena fiorisca su Proxima-b sono davvero alte.

Ma gli alieni?

Dei dati ancora più precisi riguardo al pianeta appena scoperto li avremo a settembre, con la prossima eclissi. Le ultime due eclissi imponenti sono avvenute nel novembre del 2008 e nel gennaio del 2011.

Ma cosa c'entrano gli alieni con il gigante gassoso appena scoperto? Intorno al corpo celeste che ruota intorno a PDS 110 potrebbero gravitare delle lune, che presenterebbero le condizioni ideali per ospitare forme di vita aliene. Ma dalla scienza non ci arrivano solo buone notizie, poiché i ricercatori affermano che i detriti spaziali, che gravitano vicini alla Terra, sono molto pericolosi per il genere umano, poiché potrebbero collidere con dei satelliti o schiantarsi al suolo, comportando conseguenze inimmaginabili per la tecnologia e per l'economia del pianeta Terra. Non ci resta, adesso, che aspettare nuove notizie dalla sciena. A voi i commenti.