Negli ultimi anni ci sono state moltissime scoperte oltre i confini del nostro pianeta. La presenza di acqua su Marte, un oceano sotto la superficie ghiacciata di Encelado e la scoperta di numerosi esopianeti, fanno sperare i terrestri di non essere gli unici ad abitare l’immenso Universo. Oltre la scienza però, c’è un mondo parallelo di testimonianze, alcune rilasciate da personalità di un certo peso, che ci tengono a far conoscere all'umanità la verità riguardo gli alieni. Sta facendo molto discutere il nuovo documentario “Uncknowledged”, secondo il quale il presidente Kennedy era a conoscenza della presenza di UFO ed esseri non umani sul nostro pianeta.

Un ex pilota del presidente, rimasto nell’anonimato, racconta di una conversazione avuta con Kennedy.

Il racconto dell'ex pilota

“Il presidente mi chiese cosa pensassi riguardo al fatto che gli esseri umani fossero gli unici nell’Universo. Io gli risposi che non lo credevo possibile. Mi disse che avevo ragione e che c’era una conoscenza considerevole riguardo agli UFOs e agli extraterrestri sulla Terra”, ha raccontato l’anonimo testimone. Il documentario diretto da Michael Mazzola e Steven Greer, uno dei maggiori esponenti nell’ambito della divulgazione, punta soprattutto a rivelare quello che secondo molti ricercatori, i governi stanno nascondendo al mondo notizie riguardo la vita aliena sulla Terra.

Purtroppo, però, puntare come in questo caso su anonimi testimoni potrebbe avere esattamente l’effetto opposto, ovvero far perdere credibilità.

La questione è estremamente delicata, in quanto l’assassinio di Kennedy potrebbe nascondere molto più di quello che il mondo “in superficie” conosce. E’ plausibile quindi che un uomo voglia esternare quello che sa, pur mantenendo l’anonimato per la propria incolumità e quella di chi gli è vicino.

Il documentario mette inoltre in evidenza anche la morte dell’attrice Marilyn Monroe, che potrebbe essere stata assassinata dalla CIA proprio per le informazioni riguardo agli Ufo di cui sarebbe venuta a conoscenza durante la sua relazione clandestina con il presidente Kennedy e che avrebbe voluto divulgare. Probabilmente questo documentario non risolverà un granché i dubbi degli scettici, ma è essenziale data l’intricata materia, continuare ad indagare e far emergere ulteriori elementi in modo da poterci avvicinare sempre di più, a piccoli passi, alla tanto cercata verità.