Da alcuni anni a questa parte, già al primo imbrunire pomeridiano di ogni 31 ottobre, schiere di ragazzini si travestono da Fantasmi, Zombies o Vampiri e, riunitisi in gruppetti più o meno numerosi, vanno in giro per le nostre città per citofoni e campanelli, pronunciando la fatidica frase di rito: "dolcetto o scherzetto!". In vista della ormai prossima notte di Halloween, al "malcapitato" padrone di casa consigliamo di fare provvista di caramelle e dolcetti, per non correre il rischio di fare una brutta figura con i piccoli visitatori. I più grandi festeggeranno qualche ora più tardi, preferibilmente in discoteca o in locali con serate a tema: Halloween, ormai, non è più una festa per soli giovanissimi.

Addirittura eventi dedicati sono previsti in parchi divertimento come Mirabilandia, Gardaland e Cinecittà World. Cinque giorni di festeggiamenti sono programmati anche allo Zoo di Napoli. Ma quali sono le origini di questa festa? E' solo una delle tante mode di stampo consumistico, importate dal mondo anglosassone, oppure c'è qualcosa di più?

Halloween e i suoi nemici: tra pregiudizi, ignoranza e strumentalizzazioni

La notte di Halloween non è solo un'occasione per mascherarsi e divertirsi, provando allo stesso tempo il gusto del mistero, dell'insolito e, qualche volta, anche della moderata trasgressione. Questo momento di macabra spensieratezza ha anche i suoi nemici. In particolare alcuni accusano questa festa di essere affine nientemeno che al Satanismo.

Ma è realmente così? In realtà questa ricorrenza si rifà ad antiche festività pagane di origine celtica (presso questi popoli il 31 ottobre si festeggiava Samhain "la fine dell'estate e l'inizio dell'anno nuovo"). Con l'avvento della Chiesa Cattolica, con il probabile intento di creare una sorta di continuità con il passato, venne istituita la festa di Ognissanti, in modo da sostituirla alla ben più antica ricorrenza pagana.

E' anche sbagliato ritenere che la celebrazione pagana del primo giorno di novembre sia del tutto estranea alla religiosità italiana: in età precristiana si celebravano, ad esempio, la festa dedicata alla dea Pomonia ed i Parentalia (la festa dei morti). A fare ulteriore chiarezza ci aiuta Baldax Triplex, scrittore ed esponente del Nuovo Paganesimo: "Ritenere la festa di Halloween collegata al Satanismo, vuol dire non conoscere affatto la tradizione religiosa europea, che affonda le sue radici nel paganesimo, una dimensione spirituale sostanzialmente legata al culto della natura, della libertà e del rispetto reciproco..." La notte del 31 ottobre, dunque, festeggiamo tranquillamente e divertiamoci, senza preoccuparci troppo di fantomatici influssi satanici. Preoccupiamoci, casomai, di non bere troppo e di non metterci alla guida in stato di ebbrezza.