Il periodo estivo e i giorni lunghi e luminosi invitano a esplorare la natura e a scoprire nuovi orizzonti attraverso il trekking. Questa attività all'aria aperta offre l'opportunità di immergersi in paesaggi mozzafiato e di godere di un prezioso momento di relax e di benessere psicofisico.

Conoscere la scala di difficoltà

Una volta valutate le proprie forze, è il momento di capire il livello di difficoltà del percorso da affrontare. Il sistema più utilizzato è la scala T, E, EE, EEA.

T (turistico): adatto a tutti, con dislivelli contenuti (generalmente entro i 500 metri) e fondo compatto (stradine, mulattiere, comodi sentieri).

Sono percorsi abbastanza brevi e ben segnalati, che non presentano problemi di orientamento. È perfetto per famiglie e principianti.

E (escursionistico): richiede un minimo di esperienza e allenamento. I sentieri sono più impervi e ci sono salite più ripide. Il dislivello può raggiungere i 1000 metri e l’itinerario può svolgersi non solo su sentieri tracciati, ma anche su tracce di passaggio in terreno vario, come pascoli o pietraie. Sono necessarie calzature adeguate.

EE (escursionisti esperti): necessita di una buona conoscenza della montagna. Gli itinerari possono essere molto impegnativi a livello fisico o tecnico, oppure non essere sempre segnalati. Il terreno può essere impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi.

Il dislivello può superare i 1000 metri. È fondamentale un buon orientamento, equipaggiamento adeguato, fermezza del piede e una buona preparazione fisica.

EEA (escursionisti esperti con attrezzatura alpinistica): è adatto solo ad alpinisti esperti. Questi itinerari richiedono l'uso di attrezzatura tecnica da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco…) e ottime capacità di arrampicata.

Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate.

Preparare l'itinerario

Scegliere la meta estiva perfetta per il proprio trekking è fondamentale per vivere appieno questa esperienza. Si potrebbe desiderare di raggiungere un rifugio, per trovare ristoro e riposo dopo la fatica del cammino, oppure di esplorare un suggestivo lago di montagna, immerso in un paesaggio naturale incontaminato.

Alternativamente, si potrebbe preferire una dolce camminata lungo un rinfrescante corso d'acqua o l'obiettivo di raggiungere la cima di una elevata vetta, per godere di una vista panoramica mozzafiato.

Qualunque sia la meta scelta, è essenziale organizzare con cura l'itinerario, valutando la distanza da percorrere, il dislivello da affrontare, la durata prevista e l'equipaggiamento necessario. Solo così è possibile affrontare l'avventura in montagna con la serenità e la sicurezza necessarie per vivere appieno questa esperienza unica e indimenticabile.