La mattinata di Speranza, di cui si vocifera una possibile candidatura come consigliere di Circoscrizione 5 nelle liste di Forza Italia, è stata all'insegna del dialogo con i cittadini. Il giovane ha realizzato un banchetto in Corso Cincinnato parlando con i passanti attraverso i quali ha potuto tastare con mano il clima che si respira fra i torinesi. In una breve intervista Speranza ci ha raccontato e ha risposto alle nostre domande sulle sensazioni ricevute nella mattinata di incontri.

Alessandro Speranza, come definiscequesta mattinata appena trascorsa all'insegna dell'incontro con i cittadini della Circoscrizione 5?

Mi posso ritenere certamente soddisfatto di quello che ho fatto in questa mattinata di impegno politico. Tastare il clima che si respira fra la gente è sempre importante per capire quali siano i problemi della Circoscrizione e della città in generale. Stamane ho incontrato persone che credono ancora che la politica possa essere lo strumenta che ci permetta di migliorare alcune condizioni poco positive della nostra società ed ho trovato altrettante persone che credono come me che Forza Italia possa essere il punto di riferimento per il centro-destro e possa rappresentare la soluzione ai problemi presenti nel nostro Paese.

Il suo impegno politico in Forza Italia adesso, e con il Popolo della Libertà prima, conta ormai diversi anni di militanza.

Si vocifera di una sua possibile candidatura come consigliere di Circoscrizione 5 nelle liste del movimento del Presidente Berlusconi. Lo può confermare?

Per me sarebbe un onore poter rappresentare Forza Italia e il suo credo nel mio quartiere ma è ancora troppo presto per parlare di candidature in Circoscrizione. E' certamente un mio obiettivo ma non sono io a dover decidere e, proprio per questo, preferisco glissare la sua domanda.Qualsiasi cosa accada, io continuo a dialogare con i cittadini come ormai faccio da diversi anni per portare avanti il credo di Forza Italia nel mio quartiere consapevole che le istanze che Forza Italia portava avanti nel 1994 sono identiche a quelle di oggigiorno.