E' una Forza Italia che sta cercando di risvegliarsi da un letargo durato diversi mesi quella che in queste settimane sta ricercando di lanciare una serie di iniziative per convincere più persone possibili a votare no alle prossime elezioni referendarie del 4 Dicembre 2016. Con una città storicamente feudo della sinistra ed attualmente governata dal Movimento 5 Stelle, la dirigenza azzurra sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante per riavvicinarsi ai cittadini del capoluogo piemontese.

Gli impegni che vedono impegnati Forza Italia a torino cominciano domani con il banchetto che si terrà al mercato di via Gian Domenico Cassini dalle 9:00 alle 12:30.

Fra i partecipanti alcuni personaggi che ormai si sono fatti riconoscere a suon di preferenze fra gli elettori del centro-destra torinese come Alessandro Speranza, vice-coordinatore cittadino del movimento azzurro ed ex candidato al Consiglio della Circoscrizione 5 dove ha ottenuto 427 preferenze, il quale attraverso un messaggio ribadisce che "in questo momento a Torino c'è il terreno fertile per rilanciare un movimento liberal-conservatore come Forza Italia. Ripartire dai territori non deve rimanere una semplice etichetta scritta su qualche documento di partito ma si deve declinare in un impegno quotidiano a rapportarsi con i cittadini dei nostri quartieri". Sulla questione referendum non si risparmia critiche ad una "riforma senza inizio e senza fine.

La nostra sensazione è che il Si al referendum porti più burocrazia ed un sistema aggrovigliato che complichi l'iter parlamentare di una legge".

Il coordinamento torinese di Forza Italia si era già mosso in queste settimane con differenti incontri ed eventi che spiegassero le ragioni del no fra cui ha ottenuto molto risalto l'evento di Piazza Vittoria Veneto del 4 Novembre quando i dirigenti, gli esponenti politici e alcuni simpatizzanti di Forza Italia hanno dato il benvenuto nella città sabauda alle quattordici 500 che stanno facendo il giro dell'Italia per portare avanti le ragioni del No.