Le amministrative 2016 non sembrano volere arrivare o per lo meno il ministero dell'Interno non ha ancora comunicato le date ufficiali per le tornate elettorali tanto attese da molti candidati, ma non dai partiti preoccupati da un possibile tonfo. A guidare le città che andranno al voto in questo 2016 ci saranno sicuramente Roma, Milano, Napoli e Torino, che vivono situazioni del tutto diverse a livello politico e potrebbero delineare un pareggio fra i tre poli che si contrastano per la guida dei comuni.
Amministrative 2016, si voterà il 5 giugno?
Le elezioni 2016 dovranno essere indette in un periodo che va dal 15 aprile al 15 giugno. Ormai poco probabile che queste possano essere svolte nel mese di aprile per questioni logistiche. A questo punto si passerà, secondo molti esponenti dei movimenti politici, alla data del 5 giugno così da poter votare in concomitanza delle comunali della Sicilia, regione a statuto speciale. Gli eventuali ballottaggi dovrebbero avvenire quindi il 19 giugno. Altre date ventilate in questi giorni sono il 28 maggio e il 12 giugno, quest'ultima screditata a causa degli eventuali ballottaggi che in questo caso si dovrebbero tenere a fine giugno.
Proprio gli esiti delle elezioni sarà un tema delicato per i movimenti politici che intendono guidare i comuni italiani.
A Torino non sembra in dubbio la vittoria del sindaco uscente Piero Fassino, appoggiato dal centro-sinistra, anche se Chiara Appendino, candidato sindaco del M5S, potrebbe costringerlo ad arrivare al ballottaggio. Situazione diversa per Milano dove il centro-destra è unito e appoggia in modo compatto l'ex manager Parisi che dovrà fare attenzione al candidato della società civile Scala appoggiato dal Partito Democratico.
Situazione ancora confusionaria a Roma dove si profila un ballottaggio fra Giacchetti, sostenuto dal centro-sinistra, e Raggi, candidato sindaco appoggiato dal M5S. Il centro-destra potrebbe tornare in corsa per il ballottaggio nel caso in cui Bertolaso decida di appoggiare Marchini nella corsa al Campidoglio.