La mostra 'The Art of the Brick' con le opere di Nathan Sawaya arriva a Torino dal 10 novembre. Dopo le esposizioni di New York, Los Angeles, Melbourne, Shanghai, Londra, Parigi, Milano e Roma, la mostra arriva nel capoluogo sabaudo portando colore e buon umore, Arte del passato e del presente rigorosamente ricostruita in mattoncini Lego®. La mostra The Art of the Brick arriva alla Promotrice di Belle Arti grazie all’organizzazione di Dimensione Eventi di Ciriè e pare sia imperdibile: è stata ritenuta dalla Cnn una delle dieci esposizioni da non perdere al mondo.

Torna in Italia 'The Art of the Brick'

La mostra con le opere in Lego® di Nathan Sawaya sarà alla Promotrice delle Belle Arti di Torino (via Balsamo Crivelli 11) dal 10 novembre al 24 febbraio 2019. Le opere d’arte più famose della storia sono state ricostruite dal visionario ex avvocato newyorkese completamente in Lego in anni e anni di lavoro: lavoro diventato immediatamente celebre grazie alla storia del suo inizio.

Da avvocato ad artista, la storia di Sawaya

L’artista, avvocato di successo, iniziò a costruire con i Lego® fin da piccolo ma mai avrebbe immaginato di lasciare il suo lavoro per vivere di questo.

Quando nel 2000 decise di abbandonare il tavolo delle riunioni per sedersi a terra in un atelier e giocare con i Lego®, Nathan Sawaya ha risvegliato l’artista e il bambino che era in lui. In quanto artista queste due figure caratterizzano la sua arte a tal punto da essere ritenute inscindibili e lo hanno portato a sviluppare un processo creativo basato sul libero gioco, da molti considerato come una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’arte.

In mostra oltre 1 milione di mattoncini

L’artista ha utilizzato più di un milione di mattoncini per questa mostra. Le riproduzioni di Nathan Sawaya indagano l'arte sotto diversi punti di vista, come testimoniano le diverse tipologie di oggetti, personaggi e opere d'arte rappresentati.

Dallo studio dell'artista, con matite e computer, ai maestri del passato, il viaggio suggestivo di Sawaya è giocoso e profondo, suggestivo e immaginifico. In mostra si trovano ricostruiti in mattoncini capolavori come la Venere di Milo e il Pensatore di Rodin, Monna Lisa e la Notte Stellata di Van Gogh. Fino ad arrivare al Bacio di Klimt, a Yellow, tra le opere più celebri dell'artista, e al Tyrannosaurus Rex lungo sei metri e costruito con oltre 80mila mattoncini.