Tom Morello oltre ad aver vestito i panni del chitarrista dei Rage Against the Machine e suonare attualmente nei Prophets of Rage, è stato anche chitarrista degli Audioslave, insieme alla voce dei Soundgarden, Chris Cornell. Recentemente ha fatto sapere dice che c'è ancora del materiale inedito della band, che è ancora inascoltato. Morello fa sapere che non si tratta di moltissima roba, ma sarà pubblicata in futuro.

"La domanda è: 'C'è molto materiale Audioslave inedito?' Non c'è molto, ma c'è materiale Audioslave inedito che è molto bello e uscirà ad un certo punto", dice intervistato da Kerrang.

Non si conoscono al momento le tempistiche precise: "Non so quando uscirà".

Ci sarà anche una versione di Sleight of Hand, un brano che veniva eseguito spesso dalla band durante i concerti: "È una jam", fa sapere il chitarrista. "Sarebbe stato il primo singolo per Revelations, ma poi Timmy la odiava davvero perché pensava che suonasse come una canzone di Danzica, il che è strano. E poi ha urlato "Fottiti!"

Altri brani inediti saranno pubblicati ed usciranno finalmente dal buio: "Ci sono anche altri jam, ci sono delle ottime jam, ma non ci sono piani per questo." I fan degli Audioslave sono già in trepidazione.

La reunion andata in fumo

Gli Audioslave sono stati fondati nel 2001, ed erano composti dai membri principali dei Rage Against the Machine con l'aggiunta di Chris Cornell alla voce: hanno pubblicato tre album in studio prima di sciogliersi nel 2007.

A gennaio 2017 si sono riuniti per un concerto unico, per protestare contro la presidenza Trump, e i fan hanno sperato di poterli rivedere nuovamente insieme.

Circa un anno fa, Tom Morello dichiarò che sia lui che Cornell avevano parlato della possibilità di tornare insieme e riunire la band. Quei piani però sono svaniti con la morte di Chris Cornell nel maggio 2017, che ha sbriciolato il sound degli Audioslave.

Alcune settimane fa inoltre Morello ha pubblicato il suo quarto album solista, The Atlas Underground, e ha dedicato un brano proprio a Chris Cornell. E recentemente, in un'intervista di qualche giorno fa, ha fatto una lucida analisi della società americana nell'era Trump: intervistato da NME, ha parlato a lungo della situazione politica americana e a suo avviso il modo migliore per combatterlo è resistere in massa contro quei politici come lui che non si fermeranno davanti a nulla per controllare la maggioranza dei cittadini.

Chissà che non passerà anche in tour dalle nostre parti, come ha annunciato qualche giorno fa un altro chitarrista Mark Knopfler, che sarà in Italia per ben 7 concerti.