In occasionedella presentazione del nuovo libro del cantante-fotografo Bryan Adams, daltitolo "Wounded: The Legacy of War", il famoso attore inglese Hugh Grant, protagonistadi commedie brillanti, ha dichiarato al Mail on Sunday che in Gran Bretagnaandrebbe reintrodotto il servizio militare. "Ne beneficerebbe la società ed èideale per noi britannici, ne abbiamo il carattere": un'affermazione che sembrastonare con i ruoli spesso ricoperti da Grant, che impersonano uomini pocoinclini alla disciplina e ancor più per la sua propensione verso idee disinistra.
L'attore invece,pur non avendo fatto il militare, afferma di essere molto orgoglioso di suopadre e suo nonno, che hanno prestato servizio nell'esercito del Regno Unito. Ilpadre ha frequentato per 8 anni l'accademia militare di Sandhurst e il nonno haricevuto una medaglia al valor militare durante la seconda guerra mondiale per "ilcoraggio e la leadership" dimostrate nella battaglia di Dunkerque in Francia,quando non si è arreso ai tedeschi.
A chi gli hafatto notare come queste affermazioni lo avvicinino alle posizioni dei Tory,partito conservatore inglese, ha risposto di avere "idee di sinistra, ma alcunedi destra" e a Grant sono ben presto arrivati i complimenti di Philip Hollobone,parlamentare conservatore che sta promuovendo una campagna per la reintroduzionedel servizio militare.
Ma non saràuna facile battaglia: sono già migliaia i consensi online che hanno l'obiettivo di una petizione contraria al servizio di leva.