The Voice of Italy continua a fare stragi di cantanti. Cosa inevitabile, direte voi, dato che si tratta di una gara, ma bisogna dire che la puntata di "Knockout" appena andata in onda è stata bella tosta. I coach (Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi e J-Ax) non sono stati per nulla teneri, nonostante si trattasse dei loro pupilli e hanno messo k.o. ragazzi che in realtà si meritavano di andare avanti. Un nome su tutti: Benedetta Giovagnini. È stata lei infatti la cantante che è stata "sacrificata" da J-Ax all'altare di Suor Cristina. Quest'ultima, si sa, ormai vince facile: non solo ha talento, ma è diventata anche un personaggio cattura-audience.
Quindi come si fa ad eliminarla?
Quando J-Ax ha detto che voleva "assistere ad un grande spettacolo" già temevamo il peggio e infatti ha chiamato all'appello Suor Cristina mettendole contro Benedetta, ovvero una delle voci più belle di questa edizione. La cantante toscana ci ha regalato una straordinaria performance, esibendosi in "Chain of fools" di Aretha Franklin, mentre la religiosa canterina ha optato per "Hero" di Mariah Carey. È bastato qualche gorgheggio in più per convincere J-Ax a far passare lei.
Inevitabili le critiche e gli attacchi nei confronti del coach tatuato, reo di non essere stato del tutto obiettivo. Benedetta, sorella di Valentina Giovagnini (scomparsa nel 2009 a causa di un brutto incidente stradale), ha una voce dolce e graffiante nonché una sensibilità notevole.
Però come si fa ad avere la meglio su un fenomeno mediatico internazionale, che ha ricevuto persino una parodia da parte della mitica Ellen DeGeneres? Ricordiamoci comunque di una cosa: i fenomeni durano, il più delle volte, solo una stagione.