Le fasi della vittoria della seconda edizione della manifestazione canora The Voice of Italy sono state trasmesse ieri sera in diretta su RAI 2, dopo una "finalissima a quattro" che ha messo in competizione Tommaso Pini di Firenze (team di Raffaella Carrà), Giorgia Pino della provincia di Lecce (team di Noemi), Giacomo Voli della provincia di Reggio Emilia (team di Piero Pelù) e Suor Cristina della provincia di Ragusa (team del rapper J-Ax).
La vincitrice, venticinquenne di Comiso, ha iniziato la serata con "Beautiful that way" di Noa; hanno fatto seguito "Gli anni" degli 883, cantata con J-Ax, "Lungo la riva", brano scritto appositamente per lei da Neffa, al secolo Giovanni Pellino, "No one" di Alicia Keys, e "What a feeling", tratto dal film Flashdance, con il quale ha completato il repertorio.
Sebbene la bravissima religiosa avesse avuto una tentennamento, forse legato allo stress ben controllato durante tutte le puntate, ha superato, come dimostrato dai televoti, gli altri tre concorrenti con una percentuale del 62,3% di voti.
Ora Suor Cristina ha ottenuto anche un contratto discografico con la Universal: il sogno della sua vita di diventare una cantante famosa si è avverato, come ha affermato Deborah Iurato, trionfatrice di Amici 13, che ha conosciuto Suor Cristina Scuccia otto anni fa, alla scuola di canto di Modica, paese vicino a quello natale della suora, e che afferma di aver subito notato la sua bellissima voce.
Dopo la notizia della vittoria, la suora siciliana ha chiesto a tutto il pubblico presente in sala di recitare con lei il Padre Nostro, una preghiera che unisse anche tutti coloro che seguivano la trasmissione da casa, dichiarando che quanto accaduto era merito di "Chi sta lassù": "voglio che entri Gesù qua dentro!"
Una vittoria ben meritata quanto peraltro insolita.