Da quando ha riconosciuto la figlia, Mario Balotelli sembra apprezzare giorno dopo giorno il ruolo del papà che all'inizio aveva rifiutato, mettendo addirittura in dubbio la paternità della piccola Pia, nata dalla relazione con la showgirl Raffaella Fico. Dopo numerose polemiche, dubbi e screzi tra i due ex fidanzati, finalmente "SuperMario" si è deciso a fare il papà e deve avere scoperto anche che nel profondo del suo cuore c'è tanto amore per quella bimba della quale inizialmente non ne aveva voluto sapere. E dunque per Pia adesso è in arrivo un maxi mantenimento da 1200 euro la settimana. Da quando ha visto per la prima volta Pia, l'attaccante italiano ha cominciato ad affezionarsi alla bambina e ha aumentato il numero di occasioni in cui tenere la figlia con sé e farle da padre. Proprio pochi giorni fa Balotelli aveva pubblicato su Instagram una fotografia in cui compariva teneramente in compagnia della figlioletta tenuta sulle spalle, con l'aggiunta di un amorevole commento: "Non c'è niente di meglio". Ebbene, per dimostrare una volta per tutte di aver accettato il ruolo del papà con amore, ecco che dalla stampa britannica giunge l'indiscrezione secondo la quale il centravanti del Liverpool avrebbe accettato di contribuire al mantenimento economico della piccola Pia.
Dunque, stando a quanto riportato dal "Mirror", Balotelli verserà un assegno di mille sterline alla settimana - equivalenti a 1200 euro - per le spese riguardanti i bisogni della figlia. Una cifra cospicua che di certo non peserà più di tanto sul conto dell'attaccante, trasferitosi quest'estate dal Milan al Liverpool dove ha firmato un contratto di quattro anni con un ingaggio da tre milioni di euro all'anno. Dopo essersi scatenati sui presunti flirt avuti da "SuperMario" al suo ritorno in Inghilterra, stavolta i tabloid britannici si sono concentrati su un aspetto meno "scandaloso" della vita privata dell'ex attaccante dell'Inter, e chissà che questa ulteriore svolta familiare non aiuti Balotelli a ritrovare la serenità e la concentrazione sul campo che sembra aver smarrito da un po' di tempo.