Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi da venerdì 10 ottobre sono marito e moglie: la data delle nozze, officiate a Bergamo con rito civile dal sindaco della città Giorgio Gori, è stata scelta non a caso. Proprio il 10 ottobre di un anno fa nasceva, infatti, a Milano, la primogenita della coppia, Sole, che tra qualche mese avrà una sorellina. Il testimone dello sposo, Vittorio Feltri, che tre anni fa fece da Cupido e propiziò l'amore tra i due, infatti, si è incautamente lasciato scappare proprio venerdì, durante la cerimonia, che la coppia avrà un'altra femmina.
Per Michelle sarà la terza, dato che, oltre a Sole, notoriamente ha un'altra figlia, Aurora, diciassette anni, nata dall'unione con Eros Ramazzotti. Famiglia allargata e felice, sposi radiosi, ricevimento raffinato e perfettamente riuscito. Ma quali sono state le noti dolenti di questo evento tanto atteso e chiacchierato?
Dando un'occhiata agli abiti scelti dagli ospiti per l'occasione, non si può non notare come molti di questi non siano stati all'altezza. Palma del 'peggior look' va a Ilary Blasi, che ha scelto di avvolgersi nella carta stagnola, credendo, forse, di andare al cenone di Capodanno o di partecipare a una soirée glam. Il vestito, del colore di un'anguilla, troppo attillato, troppo glitterato e con una scollatura troppo generosa, rappresenta davvero l'antitesi della raffinatezza e suggerisce accostamenti inquietanti.
Un po' meglio l'abito scelto da Silvia Toffanin, anche se il blu elettrico è un colore già troppo visto: lo scelse Belén per la sfortunata mise indossata al matrimonio della Canalis, e anche Cindy Crawford, in occasione delle nozze di Clooney. Anche in questo caso, scollatura eccessiva. Senza dubbio, né Ilary né Silvia raggiungono la sufficienza.
Tra l'altro, il selfie notturno in autogrill mentre azzannano un toast (dopo le cena stellata) finisce di default negli annali del cattivo gusto.
La Hunziker, dal canto suo, alla vigilia delle nozze, aveva dichiarato che avrebbe indossato un abito semplice e senza velo. In effetti, del velo nessuna traccia. Ma anche la semplicità promessa è venuta meno.
Il vestito, realizzato da Antonio Riva, era forse un po' troppo pomposo, con troppe balze e una coda in eccesso. Un po' di (vera) sobrietà non avrebbe guastato.
Promosse, invece, Aurora Ramazzotti, che ha optato per un abito corallo e per un'acconciatura raccolta, e la mamma di Michelle, Ineke, che ha adottato uno stile rigoroso ed elegantemente austero, scegliendo un dress coat argentato. Niente male il long dress tortora indossato da Gaia Trussardi, sorella dello sposo, che è apparsa particolarmente sofisticata nella scelta del cappottino con inserti in pelliccia. Meno azzeccato il look dell'altra sorella dello sposo, Beatrice, che ha giocato sui contrasti del bianco e nero, indossando una giacca nera di taglio maschile su un tubino bianco e molto corto.
Forse avrebbe dovuto riservare questo outfit ad un'altra occasione. Un plauso, invece, a Ludovica Sauer, dolce metà di Alessandro Cattelan, che s'è distinta per aver onorato appieno la prima regola dello stile: less is more. "Meno è più", vale a dire: l'essenzialità è la chiave della classe. Ammirevole la sua rinuncia ad accessori superflui e la semplicità del suo abito diritto e senza fronzoli, di uno splendido verde petrolio.