Uno scivolone non da poco quello in cui è incappato Tiberio Timperi, che durante "Uno Mattina in Famiglia" si è lasciato scappare una bestemmia. Si tratta di un "concorso di colpe", poiché il giornalista, credendo di essere fuori onda durante una delle poche fasi registrate della trasmissione, ha avuto uno sfogo per niente leggero, ma anche la Rai ha commesso una leggerezza, sbagliando il montaggio della puntata e mandando in onda proprio il momento dell'improperio del conduttore romano, con palese imbarazzo per quanto accaduto, dimostrato dalla confusione che c'è stata nei minuti successivi. Ripercorrendo i fatti che hanno portato Timperi a pronunciare la bestemmia, il giornalista stava presentando un avvocato ospite nello studio di "Uno Mattina in Famiglia". Mentre lo introduceva si è incartato e ha dovuto fermarsi, chiaramente nervoso. Prima ha esclamato: "Ho sbagliato", poi ha perso la pazienza e ha sbattuto le mani sul tavolo esclamando una bestemmia verso la Madonna. Il conduttore sapeva che in quel momento era fuori onda e che si trattava di uno spezzone del programma che sarebbe stato trasmesso come registrato, ma nonostante ciò c'è stato l'errore dei tecnici del montaggio, i quali hanno trasmesso tutta la scena su Raiuno.
Quando ci si è accorti che era andato in onda il pesante insulto a sfondo religioso di Tiberio Timperi, dalla regia di "Uno Mattina in Famiglia" hanno subito mandato lo schermo nero per cercare di riparare al loro errore, ma in evidente stato di confusione hanno sbagliato ancora. Infatti, una volta tornata l'immagine, è stata rimandata la sigla e dopo ancora il frame con la bestemmia di Timperi. Insomma, un grande caos nel programma mattutino di Raiuno e naturalmente il video con l'esclamazione blasfema del giornalista romano è stato subito riproposto sul web, rendendo partecipi della caduta di stile del conduttore, anche tutti coloro che non avevano visto la trasmissione. Si è notato un certo nervosismo da parte di Tiberio Timperi, che da giornalista e conduttore affermato qual è, dovrebbe anche essere abituato a qualche errore e a gestirlo con maggiore freddezza.
