Fabrizio Corona ha ufficialmente chiesto la Grazia Parziale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al fine di ottenere la rimozione del reato ostativo dal cumulo delle condanne per cui è stato incarcerato. Tale reato, infatti, rappresenterebbe l'unico motivo della negazione dell'affidamento terapeutico che Corona sta cercando di ottenere da mesi. Il reato in questione si riferisce all'estorsione aggravata che il paparazzo avrebbe perpetuato ai danni del calciatore francese David Trezeguet, il quale ha tuttavia negato di aver ricevuto qualsiasi ricatto da parte del fotografo.
A causa di tale condanna, Fabrizio Corona viene considerato "un soggetto pericoloso" dalla legge italiana, e per questo motivo è costretto a rimanere nel carcere di Opera per almeno 5 anni, senza la possibilità di ottenere sconti, percorsi rieducativi o terapeutici. Ivano Chiesa, il legale del paparazzo, ha spiegato che con la rimozione del reato ostativo la condanna da applicare scenderebbe dai 9 ai 4 anni, e che in questo modo sarebbe possibile ottenere le cure tanto desiderate da Fabrizio.
"Non voglio scappare dalla mia pena o farla franca. Voglio scontare la mia condanna": queste le parole dell'ex agente fotografico ormai in carcere da quasi 2 anni.
In seguito all'invio della richiesta di Grazia Parziale al Presidente, comunque, bisognerà attendere necessariamente un po' di tempo prima di conoscere il verdetto finale. Il procedimento che avrà inizio adesso, infatti, si presenta lungo e scrupoloso: sarà il Magistrato di Sorveglianza di Milano a valutare per primo il comportamento dell'ex agente fotografico, considerando la sua condotta dietro le sbarre e l'eventuale perdono da parte delle vittime. Dopo questo si dovrà ascoltare la decisione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, e soltanto dopo si potrà ottenere il verdetto finale di Giorgio Napolitano.
Intanto, comunque, Fabrizio Corona sembra puntare proprio sulla parte riguardante il perdono delle vittime.
Come si è già detto, infatti, Trezeguet ha negato di aver ricevuto qualsiasi ricatto o estorsione da parte del paparazzo, e questo potrebbe bastare per ottenere la rimozione del reato ostativo e l'affidamento terapeutico tanto desiderato.