Martedì 16 dicembre, dalle ore 20.00 alle ore 24.00, l'evento in occasione del quale Vasco Rossi racconterà il suo ultimo album, ‘Sono Innocente’, in compagnia dell’amico e giornalista Red Ronnie su Roxybar TV: il nostro magazine online seguirà l'evento grazie a Youtube, l'occasione giusta insomma per ascoltare le ultime canzoni del Blasco e capire che cosa ci sia dietro testi, brani e arrangiamenti. Sono Innocente è stato pubblicato lo scorso 4 novembre, con Vasco Rossi ad aver accompagnato la cosa postando un messaggio su Facebook: ‘Ogni album è un nuovo inizio.

L’inizio di qualcosa, nell’aria c’è un po’ più di musica e quindi un po’ più di gioia. Buon ascolto e buona vita... spericolata e piena di guai!!!': l’album è composto da 15 brani con alcuni inediti, tra le canzoni figurano anche gli ultimi singoli Dannate nuvole, Cambia-menti e un riarrangiamento di L’uomo più semplice. Ecco i brani presenti nella tracklist:

  • Sono innocente ma… (03:43)
  • Duro incontro (03:40)
  • Come vorrei (04:15)
  • Guai (04:18)
  • Lo vedi (03:42)
  • Aspettami (04:25)
  • Dannate nuvole (04:10)
  • Il blues della chitarra sola (03:05)
  • Accidenti come sei bella (04:01)
  • Quante volte (04:03)
  • Cambia-menti (03:47)
  • Rock star (03:39)
  • L’uomo più semplice (reloaded) (04:14)
  • L’ape regina (feat. Speakeasy studios) (03:28)
  • Marta piange ancora (feat. Speakeasy studios) (03:00)



Sono innocente è stato presentato lo scorso ottobre al Medimex di Bari: musicalmente, assicurano gli esperti, è uno dei più vari della lunga carriera di Vasco, un lavoro a tratti surreale e dal raggio d’azione ampio, in grado di indagare dal di dentro l’universo di Vasco Rossi. Il primo pezzo segnato in scaletta è quello che dà il titolo all’album, ‘Sono innocente ma…’, ed appare feroce ma ironico, tagliente ma profondo, geniale ma non di solo e puro istinto, il tutto condito da un’analisi delle ferite di Vasco mai rimarginate. E’stata senz’altro una Vita Spericolata quella di Vasco Rossi: tre figli avuti da due donne diverse e quasi quarant’anni di attività, sempre a cavalcare l’onda anche quando gli altri sostenevano che quell’onda sarebbe stata l’ultima. E invece Vasco, il Blasco, cavalca l’onda del successo da ormai due generazioni: 37 album, 150 canzoni e una musica che ha insegnato, tramandato e ispirato uno stile di vita, Vasco Rossi ha iniziato la sua carriera nel 1977 e oggi dopo quasi 38 anni è ancora capace di riempiere gli stadi smuovendo folle oceaniche. A costituire il sigillo di una carriera che forse neanche lui avrebbe potuto immaginare così longeva le oltre 35 milioni di copie vendute. Vasco è sempre stato un personaggio senza sfumature: o bianco o nero, o lo si ama alla follia o lo si odia. Anni di successi e trionfi i suoi che neppure la celebre polemica con Ligabue hanno potuto scalfire: c’è chi accusa il Luciano tifoso dell’Inter di aver tentato di ricalcarne le orme con l’intento di diventare una rock star sullo stile del Rossi più controverso e famoso d’Italia, ma i più sostengono che nell’immaginario collettivo, se si è chiamati a parlare di rock star italiane, il primo nome non può che essere quello di Vasco. Curioso che il destino abbia voluto assegnare ad un personaggio così particolare e sopra le righe uno dei cognomi più banali e diffusi d’Italia, ma ogni tanto si sa al destino piace giocare. A lui, Vasco, invece, piace cantare...