Negli studi Elios di Roma, ieri è stato un pomeriggio molto caotico, Teresa e Salvatore hanno continuato a litigare, Andrea inaspettatamente ha dovuto affrontare un gran ritorno in scena della corteggiatrice Sharon Bergonzi. E come sono andate le cose per Jonas Berami? Prima della registrazione, per il web circolava la voce di una possibile scelta, smentita dal diretto interessato, definendo pazzo chi credeva una cosa del genere. La puntata di ieri, che vedremo tra giovedì e venerdì, si è svolta normalmente, tra l'altro dobbiamo parlarvi assolutamente del riavvicinamento dello spagnolo a Rama, e del litigio avuto con Noemi.

Rama Lila si presenta a casa del tronista, portando con se anche le valige, quasi come un vero e proprio trasloco. Una volta entrata in casa, inizia a sistemare le sue cose, allo stesso tempo Jonas guardava la corteggiatrice e sorrideva. La complicità è tanta, e si nota quando iniziano a fare una partita ad un videogames, per poi andare in camera da letto. Una volta sul letto, iniziano a parlare, il tronista vuole sapere da lei se è ancora innamorata e cosa ama di lui, lei risponde che è innamorata e lo bacia improvvisamente. Jonas è felice, sul letto continuano a baciarsi come due fidanzati, quasi come se le telecamere non ci fossero.

Tornati in studio, la corteggiatrice dimostra tutta la sua felicità, mentre dopo poco lo spagnolo inizia a litigare con Noemi, che appare molto infastidita dall'esterna.

A quanto pare, il tronista non ama le ragazze gelose, e Rama corrisponde proprio a tale descrizione, la scelta è veramente ad un passo? Di questo passo siamo convinti che tra non molto assisteremo alla scelta dello spagnolo, Rama ormai è in pole e Jonas è sempre più preso.

Non sappiamo se ci saranno ennesime registrazioni dopo quella di ieri, o dovremo aspettare l'anno nuovo per capire se Jonas vuole scegliere o attendere un altro poco. A questo punto, non ci resta che goderci il trono classico da oggi fino a venerdì, cosi come annunciato da Raffaella Mennoia attraverso la sua pagina facebook.