Maria è sposata con Fernando, ma Gonzalo non riesce a dimenticarsi di lei. Don Anselmo preoccupato perché il giovane cerca la vicinanza di Maria, chiede aiuto a don Celso. Il sacerdote si presenta a Puente Viejo e ordina a Gonzalo di partire con lui per l'America. Gonzalo non accetta, il mentore ferito dal suo allievo, durante una funzione religiosa svela la vera identità di Gonzalo: non è altro che Martin Castro. Maria si sente tradita e non comprende come mai il suo amante le abbia tenuto nascosto per tutto questo tempo un segreto così importante.

Il loro rapporto si rompe, per essere recuperato, quando Gonzalo abbandona l'abito talare per donare tutto il suo amore a Maria.

I due giovani si concedono alla passione e il capannone di Tristan diventa il loro nido d'amore. Fernando intuisce tutto, ma questa volta non è interessato a fermare sua moglie. Suo padre è morto in prigione e lui sarà l'unico erede. In realtà Olmo è ancora vivo, e i piani di Mesia Junior vacillano. Spinto dall'odio manomette la sella del cavallo di Maria con l'intenzione di ucciderla, ma a farne le spese è proprio lui, infatti Maria si rompe qualche costola, mentre Fernando rimane paralizzato. Maria si sente in colpa, non sospettando che l'artefice dell'incidente è suo marito, pensa che quanto è accaduto è stato per colpa della sua incapacità a controllare l'animale.

Decide di restare a fianco dell'uomo e dargli tutta l'assistenza di cui necessita. Gonzalo non accettando di perdere di nuovo Maria, trova un bravo medico, che riesce a mettere in piedi Fernando dopo una complessa fisioterapia.

Nel frattempo Maria scopre di essere incinta e tutta contenta lo comunica a Gonzalo. Fernando però frena il suo entusiasmo rivelandole che potrebbe essere lui il padre del bambino, poiché ha continuato a drogarla e abusare di lei. Maria affranta ne parla con Gonzalo, il giovane l'accusa di averlo ingannato, Maria furiosa lascia definitivamente Gonzalo rimproverandolo per il suo comportamento e la mancata fiducia nei suoi confronti.