Un compenso di 2 milioni e mezzo di euro per fare il naufrago all'Isola dei Famosi: è il cache chiesto dal comandante Schettino per partecipare al noto programma. La cifra è stata concordata con il suo manager d'immagine, rassicurando lo staff de Le Iene, che una parte del denaro andrebbe quale risarcimento per le vittime della tragedia concordia. È lo scherzo andato in onda nella serata di ieri 19 febbraio ideato da Le Iene, che ha suscitato non poche polemiche e indignazione, sopratutto per le risposte del manager con il quale lo staff della trasmissione ha tenuto il colloquio per la particolare proposta.

Nella mattinata di oggi è arrivata anche la smentita del comandante, il quale ha dichiarato di aver appreso la notizia con amarezza, e di esser obbligato a dissociarsi dalla diffusione di notizie in disaccordo con la reale versione dei fatti.

Schettino all'Isola dei famosi, ma è solo uno scherzo 

E per fortuna è solo uno scherzo quello che vede protagonisti il manager d'immagine del comandante Schettino e lo staff de Le Iene, con inviato Giulio Golia, il quale ha ideato la bizzarra proposta, fingendo di essere l'azienda che recluta i nuovi naufraghi per il viaggio verso l'Honduras. Non basta dunque il compenso ordinario di circa 50mila euro a puntata, ma andiamo più in alto. Le Iene si vedono richiedere 2mln e mezzo, in quanto Schettino è davvero d'accordo nel partecipare quale naufrago al programma. Peccato solamente per la tempisticadi inizio dell'Isola, in quanto al momento dello scherzo (novembre 2014 e andato in onda ieri) non si ha ancora notizia sulla posizione del comandante e della pena. In ogni caso, come assicura il suo manager, non ci sono problemi per l'eventuale carcere, che sarà stabilito solo con la sentenza di terzo grado. Dunque nessun problema.



L'azienda farlocca, impersonata da Le Iene, non nasconde fin dal principio la difficolrà di poter reperire la somma, e per rassicurare il suo interlocutore, è lo stesso manager di Schettino e dire che il denaro non è tutto per lui, ma circa la metà (200 milioni di euro - che poi non si capisce come faccia tale somma a essere la metà di 2mln e mezzo di euro) sarà devoluta ad "alcuni" dei parenti delle vittime della Costa Concordia. Con quale criterio avrebbe distribuito tali importi non ci è dato conoscere, ma il problema non pare proprio sfiorare il manager, il quale mette subito le mani avanti, confessando l'unico problema da risolvere: il bonifico del denaro sul conto corrente di Schettino. "Se voi mettete i soldi nel suo conto, il giorno dopo glieli prendono". E allora perché non pensare a un conto in Brasile? Una trattativa al di fuori dell'inverosimile, ma Francesco Schettino smentisce.

Schettino all'Isola dei famosi, la smentita

Arriva anche la smentita del diretto interessato, il quale ha dichiarato di non aver avviato nessuna trattativa per la partecipazione al reality de L'Isola dei famosi, di non aver dato nessun tipo di disponibilità e di non aver incaricato nessuno nemmeno per una ospitata.

Il capitano si dichiara amareggiato per aver appreso di essere stato oggetto di un servizio de Le Iene a sua insaputa, dissociando completamente da quanto diffuso dal noto programma. Schettino ha inoltre dichiarato di non aver incaricato nessun suo rappresentante, manager curatore della stampa o manager d'immagine, a rappresentarlo nell'accettazione alla partecipazione all'Isola dei famosi, così come nell'accordo per l'importo del compenso. Dunque anche l'inviato Giulio Golia avrebbe avviato una trattativa farlocca con un manager farlocco (?)