Tutto è pronto e così si parte per il secondo capitolo della grande sfida di Gomorra, la fortunata serie televisiva prodotta dalla Cattleya -tratta dal best seller di Roberto Saviano-, che avrà il suo primo ciak il 14 aprile in Germania. In questa seconda serie la casa di produzione italiana di Riccardo Tozzi avrà una partenrship molto importante e -sopratutto- internazionale essendo affiancata nella realizzazione di questa nuova avventura dalla francese Atlantique Productions, che è - tra l'altro- il più importante produttore transalpino di fiction, per cui s'annuncia un connubio molto interessante tutto a vantaggio dello spettatore.
Le nuove puntate - come viene annunciato dai produttori- saranno dirette sempre dal regista Stefano Sollima, e -come detto- partiranno dalla Germania... già ma perché proprio da lì? Molte le indiscrezioni, la più attendibile è quella secondo la quale Genny Savastano sarebbe ancora vivo e - appunto- in terra tedesca. I dubbi che ci ha lasciati l'ultima puntata della prima serie riecheggeranno anche nella seconda come proprio se Genny è vivo o è morto, oppure se Don Pietro aveva architettato tutto sin dall'inizio ed -in realtà- era sempre stato lucido oppure -ancora- se la guerra contro Genny insieme Ciro continuerà? Interrogativi che gli amanti della serie cult di questi anni aspettano con ansia, una cosa è certa non mancheranno i colpi di scena e vi sarà un excursus anche in tematiche sociali molti importanti come la "Terra dei Fuochi".
Vogliamo segnalare inoltre che la Cattleya e l'Atlantique Productions ai margini dell'annuncio del primo ciak della seconda serie di Gomorra, hanno anche detto che faranno due fiction, che riteniamo molto accattivanti, in quanto saranno ispirate a due film storici italiani come Django -spaghetti western- diretto da Sergio Corbucci del '66 che ebbe come protagonista Franco Nero, e lo stesso attore, secondo il patron della Cattleya Tozzi, avrebbe dato il suo assenso per fare un cameo nella fiction che andrà a nascere, mentre l'altra produzione sarà ispirata a Suspiria celeberrimo film del '77 diretto dal maestro del brivido Dario Argento e proprio sotto la direzione artistica dello stesso si andrebbero a creare delle storie noire ambientate tra Londra e Roma di fine '800.
Insomma tre grandi progetti che fanno si che il grande cinema italiano arrivi sul piccolo schermo e, nel caso degli ultimi due progetti, che le nuove generazioni "scoprano" film cult che hanno accompagnato gli italiani negli anni '60 e '70.