La notizia del licenziamento dei reporter Fabio e Mingo da parte dei vertici di Striscia la Notizia ha fatto ampiamente discutere i telespettatori del programma di Antonio Ricci, considerato che i due sarebbero stati cacciati in seguito a due servizi ritenuti falsi. I protagonisti della vicenda, inoltre, che generalmente si occupavano di scovare notizie sul territorio pugliese, sarebbero stati contattati per email dopo un rapporto di 16 anni e sembrano essere rimasti molto male del trattamento ricevuto. I servizi incriminati, inoltre, riguarderebbero il direttore della Asl di Pescara, Claudio D'Amario, il quale avrebbe un contenzioso con Ricci che va avanti da diverso tempo.
La decisione, insomma, sembra essere stata presa proprio dal patron della trasmissione di Canale 5, che a questo punto avrebbe anche deciso di ingaggiare nuovi volti per andare a prendere il posto dei due reporter. Le prime indiscrezioni riguardano l'ex concorrente di Masterchef, Almo Bibolotti.
Il papabile ruolo di Almo nella squadra di Striscia
In molti conosceranno la famosa diatriba che va avanti da qualche mese fra Striscia e il talent culinario di Sky: la squadra di Ricci, infatti, sarebbe venuta a conoscenza della vittoria "falsata" di Stefano, concorrente dell'ultima edizione di Masterchef. Almo Bibolotti, invece, che partecipò da protagonista all'edizione vinta da Federico, si espresse negativamente riguardo quella incriminata cui partecipava Stefano, affermando che Striscia ha tutto il diritto di smascherare certi programmi fasulli che circolano in tv.
Questa vicenda, insomma, si inserirebbe nella celeberrima guerra fredda in atto fra Sky e Mediaset. Ma alla notizia diffusa dal Corriere del Mezzogiorno circa una possibile partecipazione dell'ex cuoco come nuovo inviato di Striscia, in molti strabuzzano gli occhi. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, Almo sarebbe destinato ad occupare di truffe alimentari. Nel frattempo però Ricci ha smentito contatti con il ragazzo, affermando che la produzione valuterà in merito ad una sua eventuale richiesta di ingaggio.