Arrivano importanti anticipazioni che riguardano la soap opera spagnola Il Segreto, ed in particolare le puntate che riguardano la giornata di giovedì 14 maggio alle ore 16:20. Questa settimana, infatti, non andrà in onda il doppio appuntamento serale e dunque dovremo attendere fino a domenica 17 maggio per vedere la soap alle 21:10. La puntata di giovedì vedrà al centro dell'attenzione Emilia Ulloa, Alfonso Castaneda e il piccolo bambino che hanno ritrovato. In secondo luogo, sarà protagonista anche la famiglia Miranar e quella di Isidro e Rita.

Vediamo nel dettaglio cosa accadrà nel paese di Puente Viejo.

Arrivano i parenti del bambino

Mauricio, sotto ordine di donna Francisca, cercherà i parenti del bambino che sta crescendo Emilia Ulloa. Lo scagnozzo della matrona di Puente Viejo, però, cercherà di informare Alfonso, riferendogli ogni sua scoperta. Intanto, in paese arriveranno due uomini, ossia Don Diego e Don Fidel che saranno alla ricerca del bambino. Uno dei due signori è proprio il nonno del bambino che lo vuole rinchiudere in orfanotrofio perché si tratta di un piccolo nato fuori dal matrimonio. Alfonso, quando li vedrà, cercherà di dargli delle indicazioni sbagliate affinché non trovino il bambino, mentre Emilia si recherà da donna Francisca per chiederle aiuto.

La donna le darà ascolto o la spingerà a dare il bambino ai suoi veri parenti?

Rita e Isidro, intanto, avranno un nuovo avvicinamento, ma la ragazza dirà espressamente al giovane che intende restare fedele al suo fidanzato Anibal. Isidro, allora, si dichiarerà pronto per arruolarsi nell'esercito. Sconvolgimenti anche nella famiglia del sindaco di Puente Viejo.

Pedro e Hipolito, alla conquista del premio nobel, continueranno a studiare il comportamento delle zanzare e le libereranno nella bottega per studiarle da vicino. Dolores sarà molto infuriata, mentre loro due decideranno, sotto consiglio di Quintina, di studiare le cicale. Candela e Aurora dovranno abbandonare per sempre la pasticceria e si recheranno da Emilia, che ha già offerto ospitalità ad entrambe.