Arrivano avvincenti anticipazioni che riguardano la soap opera spagnola Il Segreto e in particolar modo la puntata che verrà trasmessa da Canale 5 il 21 maggio 2015. La puntata verrà trasmessa alle ore 16:20 e sarà senza dubbio entusiasmante. Protagonista indiscussa dell'episodio è Aurora Castro stavolta quella vera che mostrerà il carattere della defunta madre Pepa Aguirre. Vediamo il tutto nel dettaglio.

Aurora rifiuta Tristan

Tra la puntata del 20 maggio e quella del 21 vedremo Jacinta derubare a El Jaral. La ragazza verrà sorpresa da Tristan e lo ferirà ad un braccio.

La follia della ragazza si vedrà anche quando tenterà di uccidere Rosario prendendola in ostaggio. Tristan finalmente ha capito che l'aiutante di Candela è la sua vera figlia e dunque tenterà di avvicinarsi a lei. In primis le chiederà perdono di tutto il male che le ha provocato in tutti questi anni. L'uomo dopo essersi scusato, inviterà sua figlia ad andare a vivere a El Jaral, la casa che Tristan ha ereditato da sua moglie Pepa. Aurora si rifiuterà ma in difesa del capitano interverrà Candela che inviterà la sua aiutante a portare rispetto a suo padre.  La figlia di Pepa ne approfitterà per chiedergli le motivazioni per cui più di dieci anni fa è stata spedita in un collegio e Tristan le confesserà che a spingerlo a prendere questa scelta è stato il profondo dolore per la perdita di Pepa.

Anibal avrà un'altra emorragia

Intanto Maria sarà molto triste perché non saprà come comportarsi con Gonzalo. Fernando intanto la prenderà ancora in giro ricordandole che a lei ci tiene davvero. I parenti di Alfonsino continueranno le ricerche del bimbo e di Emilia Ulloa che ha abbandonato il paese con lui. Don Diego e Don Fidel minacceranno il vecchio Castaneda che si scuserà con loro e li rassicurerà dicenso che farà il possibile per ritrovare il piccolo e la moglie. Rita intanto vorrebbe lasciare la Spagna ma non riuscirà a confessare ad Anibal che non lo ama e non vuole sposarlo. La donna cambierà idea quando vedrà il fidanzato avere l'ennesima emorragia.