Uno dei personaggi che i telespettatori di Canale 5 stanno amando di questa seconda stagione de Il Segreto è senza dubbio quello di Candela Mendizebal, interpretato dall'attrice Aida de la Cruz.. La giovane pasticcera del paese è riuscita a rubare il cuore a Tristan (Alex Gadea) e ad aiutarlo a superare il difficile lutto legato alla morte di Pepa (Megan Montaner). Tuttavia la felicità dei due eroi romantici della seconda stagione de Il Segreto è destinata ad interrompersi in modo molto brusco. Infatti, proprio il giorno delle nozze, la psicopatica Jacinta Ramos farà fuoco verso i due sposini e ucciderà Tristan. Candela sarà distrutta dal dolore ma deciderà di stare comunque vicina ai figli del defunto marito.
Candela nasconde un bambino, chi sarà?
Aurora (Ariadna Gaya) e Gonzalo (Jordi Coll) si stringeranno attorno a Candela che diventerà una vera e propria madre per loro. Così, la Mendizebal sarà sempre in prima linea per aiutare i suoi cari e si ritroverà a condividere con Gonzalo e Maria un momento veramente molto drammatico per loro e cioè il rapimento di Esperanza ad opera del perfido Fernando (Carlos Serrano). Il perfido figlio di Olmo Mesia (Iago Garcia) porterà la piccola alla gola del Diavolo e minaccerà di gettarsi di sotto con lei. Inutili saranno i tentativi di Maria e Gonzalo di far ragionare Fernando che si lancerà nel vuoto con Esperanza. Il dolore dilagherà tra i cari della bambina e questo lutto potrebbe allontanare anche Maria e Gonzalo.
Tuttavia, forse potrebbe esserci una notizia positiva. E se Esperanza fosse ancora viva? Infatti, poco dopo questi tragici fatti, comparirà un bambino a casa di Candela che lei spaccerà come suo nipote Bruno. Non farà vedere a nessuno questo neonato e tutti saranno molto sospettosi perché il bambino sembra sbucato fuori dal nulla.
Il motivo è uno solo: Bruno è in realtà Esperanza. Ebbene sì, la piccola è sopravvissuta ma Candela non può dirlo ai genitori perché viene minacciata da Fernando che ormai è sempre più fuori controllo e potrebbe fare del male a lei, ad Esperanza e a Gonzalo e Maria.