Gigi D'Alessio, cantautore napoletano tanto amato quantocontestato dal pubblico italiano. Al di là di come la si pensi su di lui, havenduto milioni di dischi e ha tenuto concerti anche all'estero. Ha partecipatodiverse volte a Sanremo e ha riempito pagine di Gossip per la sua storia conAnna Tatangelo. Ora, intervistato da Il Fatto quotidiano, parla a ruota liberasu diversi colleghi: PinoDaniele, Tiziano Ferro, Massimo Ranieri, ma anche sul Papa e SilvioBerlusconi. Alcune parole lasciano il segno.
Su Daniele, Ferro e Ranieri
Inevitabile la domanda su Pino Daniele e la diatriba creatasoprattutto dal gossip e solo minimamente vera.
Nell'intervista, D'Alessio afferma di essere stato un fan di Daniele dalla prima ora e di essere nato a soli venti metri di distanza da dove nacque lui. Si dice certo che Pino Daniele detestasse il gossip, definendolo 'un orso buono, unotranquillo, pigro", e che "se lo invitavi a casa rispondeva noo, nun me fa venì, sennòdopo me tocca ritornare". Ed è convinto che non avrebbe voluto 'quello strazioper i funerali' (intendendo con ciò le vistose dimostrazioni dei fan per avere i suoi funerali aPiazza Plebiscito, poi di fatto ottenuti). Dice di aver passato alcuni capodanniinsieme a lui, giacché abitavano vicino e ricorda di quando ogni tanto gli chiedesse mozzarella e friarielli.Ricorda con orgoglio quando Daniele scrisse una canzone per lui e la compagna.
Ma anche come inizialmente avesse incassato dei rifiuti da parte sua di una collaborazione artistica, ma che essa non fu l'unica. Cita infatti anche l'esempio di Massimo Ranieri, da lui invitato per una serata su Canale 5. Ranieri gli rispose che era giàimpegnato con la Rai e lo invitò a sua volta, ma poi, contattato da D'Alessiotramite sms, non gli diede alcuna risposta.
Nell'intervista cita anche Tiziano Ferro, tirandolo in ballo quando gli si chiede delle difficoltà iniziali che ha trovato nell'essere trasmesso dai circuiti radiofonici all'epoca di quando era ancora poco famoso. Di qui la citazione su Ferro, che a suo dire, viene passato per radio più per la popolarità ormai raggiunta anziché perché sia bravo.
E su Papa Francesco, Berlusconi e Pannella
Racconta l'aneddoto di quanto gli scattarono una fotoinsieme a PapaFrancesco, ma, quando la postò sul sito, arrivò un commento che offese entrambi.
E D'Alessio difese il Papa, dicendo che era giusto offendere lui ma non il Pontefice.
Di Berlusconi ricorda comelo aiutò per il fratello gravemente ammalato, avendo lui avuto lo stessoproblema. E gli diede tutta la sua disponibilità. E D'Alessio lo ricambiò conun concerto a Napoli.
Infine, un pensiero su Pannella, che ha conosciuto megliovedendo un documentario. Infatti di recente si è anche iscritto ai Radicali, ma ci tiene a sottolineare che preferisce non schierarsi politicamente.