Sono passati esattamente cinque anni dalla prematura scomparsa di Pietro Taricone, il grande 'Guerriero' che con la sua simpatia conquistatò il cuore di migliaia di fan che non mancavano mai di seguirlo. Protagonista indiscusso della prima edizione del reality Il Grande Fratello, contribuì a sdoganare il programma a un pubblico sempre più vasto, raggiungendo una strepitosa notorietà che gli spalancò davanti a se una lunga carriera nel mondo dello spettacolo, purtroppo interrotta da un destino avverso che ne decretò la morte.
L'incidente mortale
Pietro Taricone era un grande appassionato di sport, che non mancava mai di praticare tra un impegno lavorativo e l'altro.
La sua luminosa carriera però si interruppe il 29 giugno del 2010, quando a seguito di uno spaventoso incidente in paracadute accaduto il giorno prima fu ricoverato in gravi condizioni. L'attore fu sottoposto a un lungo intervento chirurgico della durata di nove ore, che purtroppo non servì a salvargli la vita. Con la sua morte ha lasciato la sua giovane compagna Kasia Smutniak e la loro piccola bimba di 6 anni, oltre a un incredibile numero di fan che vedevano in lui la parte più pulita e positiva del mondo dello televisione.
Il debutto in televisione e l'arrivo del grande successo
Dalla partecipazione al reality di Canale 5, Pietro Taricone ereditò una grande fama e molta visibilità, che, al contrario di molti altri concorrenti, riuscì a gestire nel migliore dei modi.
Anche se si classificò solo nella terza posizione, grazie alla sua simpatia e al suo carattere fu da molti considerato come il vincitore morale della prima edizione del Grande Fratello. La sua grande intuizione fu di saper fare le cose per gradi, senza farsi prendere la mano dal successo e soprattutto rimanendo sempre se stesso.
In seguito alla partecipazione nel reality studiò recitazione, ed ebbe ruoli importanti in numerosi film e serie televisive.
La sua carriera nel mondo dello spettacolo
Tra i tanti film interpretati, quello che contribuì ad affermarlo definitivamente fu "Ricordati di me", dove, diretto dal grande regista Gabriele Muccino, in pratica interpretava il suo alter ego con grande bravura e professionalità.
Il suo ultimo lavoro televisivo fu la miniserie "Baciati dall'Amore", in compagnia di Giampaolo Morelli, che fu trasmessa postuma in seguito alla sua precoce scomparsa. Come apprendiamo dal quotidiano Il Giornale, un'altra sua grande interpretazione fu nel film "Maradona, la Mano de Dios", che da buon meridionale lo rese molto orgoglioso.
Il ricordo di Pietro Taricone
Del "Guerriero di Caserta" rimane un bellissimo ricordo nel cuore dei tanti suoi affezionati fan, che hanno vissuto con molta angoscia le ore terribili dell'incidente e del ricovero, dopo aver imparato a conoscerlo seguendolo per molti giorni nella casa più spiata dagli italiani, dove esprimendo le sue idee si accaparrava le simpatie di alcuni come le antipatie di altri, adesso tutti uniti in ricordo del loro grande campione. In fondo, il Guerriero ha dimostrato che occorre combattere fino alla fine per difendere i propri ideali, entrando nel cuore degli italiani che mai lo dimenticheranno.