Giovanni Scialpi presto convolerà a nozze. L'annuncio del cantante italiano, in queste ore, sta facendo il giro delle maggiori testate giornalistiche e dei siti web, perché per la prima volta un artista nostrano decide, dopo aver fatto outing, di sposarsi con il proprio compagno. Scialpi, che adesso ha cambiato il nome artistico in Shalpy, convive da 6 anni con il manager Roberto Blasi: una bella e felice unione tra i due, che presto verrà coronata con il rito del matrimonio. Tuttavia, c'è qualche interrogativo e un po' di confusione sui fiori d'arancio per la coppia Scialpi - Blasi.
Quando e dove si sposerà Scialpi con il compagno?
Le nozze, ormai decise, dovrebbero tenersi entro la fine di agosto. I preparativi per la cerimonia sono già cominciati, ma ci si chiede dove avverrà il matrimonio. In molti, infatti, stanno indagando su località italiane, dimenticando che nel nostro Paese, attualmente, i matrimoni gay non sono riconosciuti. Per questo motivo, quasi certamente, se vorrà che la sua unione con Roberto Blasi sia valida, Scialpi dovrà sposarsi all'estero, resta da capire dove.
Intanto, Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, nel complimentarsi con il celebre cantante che ha spopolato negli Anni '80 e che ultimamente ha fatto parlare di sé per alcuni litigi sui social network, lancia una provocazione.
Nel fare le sue congratulazioni all'artista, Marrazzo gli suggerisce di organizzare un grande festeggiamento a Roma, esattamente a Piazza Montecitorio. Il portavoce di Gay Center afferma che ci vorrebbe proprio un maxi concerto di fronte al "palazzo più sordo d'Europa" in merito ai diritti e alle unioni civili dei gay, per sensibilizzare ulteriormente le istituzioni italiane sul tema.
Bisogna dire che il passo di Scialpi e del compagno Blasi potrebbe avere qualche ripercussione, o almeno generare un'ulteriore riflessione sulla possibilità, o meno, di concedere i matrimoni omosessuali anche in Italia.
In questi giorni, infatti, il dibattito politico si sta occupando del Ddl Cirinnà che riguarda proprio le unioni gay. Il disegno di legge rischia di restare fermo in Parlamento, e per sbloccare la situazione, il Governo sta cercando un punto di accordo con Scelta Civica e il Nuovo Centro Destra.