Mancano poche ore all'inizio della stagione 2015 di Uomini e donne ed i numerosissimi appassionati della trasmissione televisiva architettata e condotta da Maria De Filippi sono sempre più curiosi di scoprire qualisaranno i nuovi tronisti del percorso classicoe quale sarà la programmazione settimanale. Stando alle ultime news e ai rumors in circolazione da settimane sul web, la redazione del programma Mediaset dovrebbe avere confermato il format dello scorso anno prevedendo 3 episodi settimanali del trono over e 2 di quello classico. Vi trovate d'accordo con tale decisione o avreste preferito più spazio per il percorso dei giovani?
Stando alle primissime anticipazioni, durante il primo episodio di lunedì 14 settembre 2015 potrebbe essere trasmessa la puntata introduttiva al nuovo trono classico (video di presentazione dei tronisti, primi appuntamenti al buio e decisione delle esterne) anche se per avere la certezza non rimane che collegarsi su Canale 5 a partire dalle ore 14.45.
Uomini e Donne lunedì 14 settembre 2015: in onda la prima del trono classico?
La prima puntata del trono classico di Uomini e Donne di lunedì 14 settembreinizierà con l'ingresso trionfale degli storici opinionisti Gianni Sperti e Tina Cipollari e con la successiva introduzione di Maria ai primi video di presentazione dei nuovi tronisti. Silvia ed Amedeo farannoil loro ingresso nello studio televisivo e, dopo la discesa di tutti i corteggiatori, saràil momento di fare un passo indietro e di tirare le fila di tutti gli avvenimenti di Temptation Island.
In studio spazio dunque per la ex coppia Alessia-Amedeo (formatasi proprio durante l'ultima edizione di Uomini e Donne) ma anche per Gabriele e Sonia che, dopo una pausa, hanno deciso di tornare insieme e di sposarsi. Le sorprese a Uomini e Donne non sono però ancora finite; Maria annuncia infatti il nome del terzo ed ultimo tronista: si tratta di Gianmarco Valenza, ragazzo conosciuto da molti per essere stato vittima di un tradimento proprio durante l'ultima stagione del programma condotto da Filippo Bisciglia.
