Lutto inRai: a 55 anni se ne Maria Grazia Capulli, volto storico del Tg2. La giornalista aveva continuato a lavorare fino a 48 ore prima del decesso.
La carriera
Nata a Macerata nel 1960 e laureata in Storia della Lingua Italiana, la Capulli aveva iniziato il lavoro di giornalista nelle edizione locale del Messaggero e di giornali locali, per poi approdare in Rai alla fine degli anni '80. La Capulli era poi stata scelta da Clemente Mimun per condurre il Tg2 delle 13.30. Da allora si è imposta come uno dei volti più riconoscibili dai telespettatori, continuando a lavorare con il direttore Marcello Masi.
Inoltre era stata corrispondente da Parigi e inviata speciale per gli eventi di cultura e spettacoli, curando la rubrica Tg2 neon libri e Achan libri e aveva presentato numerosi premi letterari, tra cui Strega e Campiello. Aveva lavorato anche per Tg2 salute e Tg2 costume e società. Nota per la sua sensibilità e la sua classe, era stata anche testimonial di una campagna animalista. Le cause del decesso non sono note, anche se si pensa a una lunga malattia che non era stata debellata del tutto.
L'annuncio su twitter
La notizia è stata annunciata dal direttore Marcello Masi su Twitter.
Ci ha lasciato Maria Grazia. Era intelligente e sensibile. Una grande amica che fino all'ultimo ha amato la vita. pic.twitter.com/ygkWRGW3JK
— marcello masi (@Marcellomasitg2) 21 Ottobre 2015
Anche Clemente Mimum si unisce al cordoglio.
Un abbraccio forte a tutti i colleghi del tg2,ricordando con affetto Maria Grazia
— Clemente Mimun (@cjmimun) 21 Ottobre 2015
A loro si aggiungono numerosi tweet di gente comune, che dimostrano quanto Maria Grazia fosse conosciuta e amata in Italia,
Anche la Rai ha espresso il suo cordoglio. Il Tg1 ha trasmesso un'immagine a tutto schermo di Maria Grazia Capulli annunciando:"È morta Maria Grazia Capulli, collega del Tg2, ci stringiamo attorno alla redazione e alla famiglia".
Usigrai e comitato di redazione del Tg2 scrivono: "Una professionista seria, forte e determinata. La sua profonda dedizione per il lavoro, con un occhio speciale e sensibile ai temi del disagio e degli ultimi, e l'attenzione al mondo della cultura, l'hanno sempre accompagnata anche nei momenti più difficili. Un impegno professionale portato avanti con scrupolo, discrezione e rigore.
Negli ultimi mesi ha fortemente sostenuto nel Tg2 la realizzazione di una nuova rubrica "Tutto il bello che c'è", progetto editoriale nel quale ha voluto mettere tutto il suo desiderio di futuro, di raccontare storie positive e di speranza. L'Usigrai, le giornaliste e i giornalisti Rai, il Comitato di Redazione del Tg2 si stringono alla mamma e alla famiglia tutta di Maria Grazia".
Il tg2 la ricorderà in tutte le edizioni della giornata.