Miss Italia 2015, Alice Sabatini, è stata ospite a "Che fuori tempo che fa" da Fabio Fazio. E' ritornata, quindi, in tv, dopo le varie gaffe che l'hanno vista protagonista di molte polemiche. Si è vestita di rosso, ha sfoggiato il suo sorriso sulle labbra e sembrava essere completamente a suo agio fra gli ospiti noti presenti in studio. L'abbiamo vista lontana da tutte quelle critiche che ha ricevuto e da quelle battute che le sono state rivolte sui social. Una gaffe si può anche perdonare, ma Alice Sabatini ha davvero dovuto pagarla cara per quell'errore che ha commesso rispondendo alla domanda sull'epoca storica in cui le sarebbe piaciuto vivere.
Un'altra gaffe l'ha commessa quando Valerio Staffelli le ha consegnato il tapiro d'oro: Miss Italia ha indicato come personaggio "storico" che ammira Michael Jordan.
"Voglio iscrivermi all'università"
Miss Italia 2015 ha rivelato a Fabio Fazio che ha intenzione di iscriversi all'università. Il conduttore ha preso tutto con ironia, infatti le ha consigliato, scherzando, di non iscriversi a Storia. Una battuta che ha fatto ridere molti, ma che certo si è posta come un'altra critica nei confronti di quella gaffe commessa alla vigilia della sua incoronazione.
"Non mi chiedono mai chi sono"
Eppure Alice Sabatini non si è lasciata andare e ha manifestato una certa sicurezza di sé. Ha confessato che non pensava di suscitare tanto scalpore con quella frase sulla Seconda Guerra Mondiale.
Da un certo punto di vista, secondo lei la colpa è anche di chi fa le domande. Alice ha chiarito che le chiedono sempre le stesse cose. Nessuno, però, a detta sua, le chiede chi sia, che cosa voglia fare, perché abbia partecipato al concorso. Non le è bastato dire che adesso ha voglia di intraprendere anche un corso di recitazione, avendo conquistato anche la fascia di Miss Cinema.
Su di lei continua a pesare come un macigno ancora quella gaffe sul 1942: Miss Italia ha detto in studio, durante il concorso, di aver voglia di vivere la Seconda Guerra Mondiale, perché tanto a lei non sarebbe toccato combattere, essendo una donna.
