"Si stia un po' zitto, faccia finire!". É con questa frase che Paolo Del Debbio, conduttore del talk show di Rete4 Quinta Colonna, ha cacciato in diretta dallo studioil rappresentante dei Giovani Musulmani d'Italia Saif Abouabid dopo che questo ha più volte interrotto la puntatadi ieri sera dedicata ai fatti di Parigi del 13 Novembre.

Il giovane islamico ha inizialmente avuto uno scontro con il leghista Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale lo invitava a condannare pubblicamente l'attentato terroristico compiutosi nel teatro Balzac di Parigi e rivendicato dall'ISIS.

Alle provocazioni dell'ex Ministro dell'Agricoltura, Saif ha risposto di essersi offeso della banalità della domanda formulatagli.

La puntata, segnata anche da un tentativo sovversivo compiuto da alcuni centri sociali e subito dall'inviata Nausica Della Valle collegata da Centocelle, è continuata poi con lo sfogo del conduttore nei confronti di Abouadib, intervenuto per l'ennesima volta interrompendo il giornalista ed ex europarlamentare Magdi Allam. A quel punto Del Debbio ha interrotto gli ospiti offrendo al giovane islamico un ultimatum con un marcato accento viaregginoche contraddistingue il giornalista: "Si stia un po' zitto, Said! Faccia finire. Se no si alza ed esce. Qui comando io". Dopo un primo tentennamento del giovane musulmano, conosciuto dal grande pubblico proprio grazie alle trasmissioni di Del Debbio, il presentatore continua: "Mi ha rotto le palle. Arrivederci, buon viaggio. Buon ritorno!".Saif non ha atteso un altro invito e alzandosi si è diretto verso l'uscita dello studio nel CentroPalatino a Roma, tra i fischi e gli applausi del pubblico presente.

Il giovane è un dirigentedel "Progetto Arca" di Via Mambretti a Milano, realtà che si occupa di accogliere ed aiutare i richiedenti asilo e rifugiati, mantenendo un forte impegno volto all'integrazione dei cittadini stranieri nella città meneghina. Approdato in tv come opinionista a partire dalla Primavera 2015, si è da subito distinto per la sua avversione politica nei confronti di Matteo Salvini, arrivando in diverse occasioni a scontrarsi duramente con il segretario leghista.