Prendi una giovane coppia di fidanzatini nel pieno dei bollori ormonali. Aggiungi la noia di un pomeriggio di Gennaio, un pizzico di esibizionismo ed una panchina. Il risultato è quasi da film, se non fosse che la location scelta è stata un'area cani nel parco pubblico tra via Rota e via Grassi a Monza. A raccontare i fatti è Eleonora M., donna 33enne che settimana scorsa si è imbattuta in questo imbarazzante episodio. Stava portando a spasso il suo fidato Martino, meticcio salvato al canile, quando avvicinandosi all'area predisposta aglianimali ha visto che al suo interno non vi erano né quadrupedi, né padrone.

Al loro posto una coppia di ragazzi ventenni mentre consumavano un rapporto sessuale completo.

Dopo un primo momento di incredulità la giovane donna ha realizzato di trovarsi di fronte a quello che una volta si sarebbe chiamato "atto osceno in luogo pubblico". Si sarebbe, in quanto il decreto depenalizzazioni diramato dal Consiglio dei Ministri il 13 Gennaio scorso ha cancellato il reato in questione tramutando la pena del carcere in una sanzione amministrativa a partire da 5 mila euro fino a 10 mila. Inutile quindi chiamare le forze dell'ordine di fronte a questi casi a meno che non si voglia rimpinguare le casse dello Stato. E così la donna monzese non ha potuto far altro che rincasare e affidare il suo sdegno agli amici di Facebook nel gruppo "Sei di Monza se...", raccogliendo la solidarietà di molti suoi concittadini.

Una generazione che non conosce tabù quella a cui appartengono i giovani monzesi e alla quale si aggiunge il caso della neo diciottenne Martina, che ha partecipato in qualità di concorrente alla trasmissione "Undressed" in seconda serata su DeejayTV nella puntata del 19 Gennaio.Si tratta infatti di un dating show, ovvero un format tv dove single provenienti da tutta Italia vengono fatti svestire e accomodare su un letto, il tutto da perfetti sconosciuti. A rompere il ghiaccio tra i partecipanti un maxi schermo posto di fronte a loro nel quale vengono proiettate immagini "stimolanti". Il risultato? Basta dare spazio alla fantasia...