Ha incendiatouna Fiat Punto che si era fermata per fare rifornimento ad unastazione di servizio non lontano da Caserta. Motivo? La ricerca di un posto dove passare l'inverno. Protagonista di questa strana vicenda un gambiano di trentasette anni, colto dalla disperazione per non avere un tetto ed un pasto caldo ora che il freddo inizia ad imperversare nella città campana. Così ha scelto di giocarsi l'ultima carta: un biglietto di sola andata per il carcere. Una location insolita ma dove il letto non manca e il rancio è assicurato (e non stiamo di certo parlando di pane ed acqua).
Un gesto premeditato quello dell'africano, che non appena è riuscito ad appiccare il rogo ha atteso l'arrivo delle forze dell'ordine.
Subito un dipendente del distributore ha provveduto a spegnere l'incendio, visto il pericolo di esplosione del veicolo a gpl che di lì a poco si sarebbe verificato. L'uomo a quel punto, vedendo sfumare il proprio piano, ha tentato di ripetere lo stesso atto anche con le altre vetture presenti in loco senza successo in quanto bloccato tempestivamente dai Carabinieri, riuscendo quindi nel suo intento. Una tragedia sfiorata questa a Santa Maria Capua Vetere ma che lascia riflettere sulle condizioni disperate in cui versano in Italia più di cinquanta mila persone senzafissa dimora, come dichiaranoi dati pubblicati negli scorsi giorni dal rapporto annuale Censis.
Poco distante i Carabinieri sono intervenuti per un'altra questione: una "evasione" dagli arresti domiciliari. Siamo a Castel Volturno, dove un giovane noto alle forze dell'ordineper reati legati a sostanze stupefacenti e soggetto a misure restrittive proprio per gli stessi, è stato colto in flagrante durante una scampagnatacon la propria fidanzata.
Una violazione che peggiorerà la situazione già abbastanza compromessa del 24enne, per cui sono scattate le manette proprio mentre era in compagnia della sua dolce metà sulla passeggiata di Via Domiziana. Due storie totalmente opposte queste: da una parte chi vuole essere arrestato e dall'altra chi non vede l'ora di respirare un po' d'aria fresca.