Melanie Griffith si è presa la sua rivincita: dopo aver ricevuto commenti poco lusinghieri daifollowerssulla foto delle sue gambe di qualche giorno fa, si è scattata un altro selfie a viso nudo el'ha pubblicata su Twitter. Le critiche mettevano in risalto gli effetti dell'età sulla sua avvenenza fisica. 'Eccomi qua, senza nessun filtro o photoshop - ha dichiarato la star - ho 58 anni, e allora? Fra poco farò la parte della mamma di Scott Caan in 'Hawaii Five O'. Su, continuate pure a insultarmi. Buon Natale a tutti'.

La Griffith ha risposto così ai commenti ineducati su Twitter

I messaggi più cattivi e offensivi erano arrivati dopo aver appreso la notizia che la Griffith aveva avuto la meglio nella causa di divorzio, chiedendo ben 65mila dollari mensili di alimenti all'ex marito Antonio Banderas,oltre alla casa di Aspen e la metà di tutti il denaro guadagnato dall'attore tra il 2004 e il 2014.Insomma, il matrimonio con il bell'Antonio è stato un grande affare per Melanie, con già ben 4 divorzi alle spalle, che però potrà incassare l'assegno mensile solo se non si sposerà di nuovo, oppure fino quando uno dei due non passerà a miglior vita. Riguardo alla figlia avuta insieme nel 1996, Stella Banderas, sembra non ci siano particolari nel documento.

Dunque, tra biscotti da impastare e brioche, per Banderas si prevedono mesi, se non addirittura anni di duro lavoro. Si spera ovviamente che la sua presenza, in TV e al cinema, non sia legata solo alle galline e ai biscotti, ma anche a qualche nuovo film.

Il selfie di una star per rispondere alle critiche, ma noi perché lo facciamo?

Il fenomeno dilaga ovunque in modo preoccupante. C'è da chiedersi: come mai sentiamo il bisogno di fotografarci in ogni momento della giornata, per poi pubblicarlo sui social network ? Si tratta di una nuova malattia, oppure ci sentiamo troppo soli, sempre più emarginati in un mondo virtuale che solo in apparenza rende facile la comunicazione?

È come voler 'dimostrare', a qualunque costo - anche quello di rendersi ridicolo - la propria presenza in questo mondo bizzarro; è dichiarare a voce alta'ci sono anch'io',con ogni scatto - in piedi, seduti, ammiccanti o arrabbiati, davanti a un gelato o una pizza, con l'amica o la sorella, mentre prepariamo una torta o ci guardiamo allo specchio, in mezzo al traffico o lungo un sentiero di montagna; e perfino in bagno, sul letto, in cucina. E' come urlare, nel timore di non essere ascoltati:' Ehi, guardate, ci sono anch'io'.