Subito dopo il festival di Sanremo, e precisamente lunedì quindici e martedì sedici febbraio, la Rai proporrà una miniserie in due puntate dal titolo "Io non mi arrendo". Protagonista assoluto sarà Beppe Fiorello che vestirà i panni del poliziotto Roberto Mancini, il primo tra gli agenti italiani ad interessarsi e a combattere la tossicità della terra dei fuochi. Fiorello farà rivivere le gesta di Mancini, morto ad aprile del 2014 a causa di un tumore, un uomo vero, un poliziotto che, nel corso della sua vita e della sua carriera, ha cercato in tutti i modi di contrastare il traffico di rifiuti tossici in Campania.
Nella miniserie però gli sceneggiatori, seppur ispirati da vicende reali, hanno cambiato il nome del protagonsta così Roberto Mancini sarà Marco Giordano. Fiorello non è nuovo a questo genere di serie, ricordiamo infatti che lo scorso anno, sempre su Rai uno, l'attore ha interpretato il protagonista del film dal titolo "L'angelo di Sarajevo", ancora una volta una storia vera ma con nomi puramente inventati.
Io non mi arrendo
Marco Giordano (Beppe Fiorello) è un poliziotto che negli anni novanta decide di indagare sul traffico dei rifuiti tossici in Campania. Nel corso delle sue indagini si scontra con la gente, la burocrazia e la malavita. Giordano nel corso delle indagini rendiconta ai superiori tutti i traffici legati alle ecomafie ma, nonostante gli forzi, perde la sua battaglia personale.
Giordano (così come Mancini nella realtà) si ammala di tumore e muore. Insieme a Fiorello nel cast troviamo anche Massimo Popolizio nei panni di un mafioso (dopo "Io non mi arrendo" vedremo l'attore genovese nei panni del Generale Cadorna nella miniserie "Il confine" con Edoardo Purgatori e Roberto Gudese), Paolo Briguglia, Giulia Salerno, Maddalena Crippa.
Altre novità
Febbraio sembra essere il mese delle novità per la Rai. Se il 15 e 16 vedremo la miniserie con Beppe Fiorello, da lunedì 22 avrà inizio la nuova fiction con Giuseppe Zeno dal titolo "Baciato dal sole" e poi ancora i due nuovi episodi del Commissario Montalbano con Luca Zingaretti, Cesare Bocci e Sonia Bergamasco.
