Il Festival di Sanremo rimane uno degli eventi televisivi più chiacchierati e seguiti della nostra tv: ogni anno, infatti, durante la settimana di messa in onda della kermesse musicale non si fa altro che parlare di gossip e rumors che ruotano intorno ai cantanti in gara e ai conduttori. Uno degli argomenti 'clou' del Festival di Sanremo resta quello legato ai compensi che verranno percepiti dai padroni di casa dell'evento: quando guadagneranno quest'anno Carlo Conti, Gabriel Garko, Virginia Raffaele e Madalina Ghenea? E quanto costerà complessivamente l'organizzazione del Festival?
Sanremo 2016, ecco i compensi di Carlo Conti&Co
In queste ore sono state diffuse le prime cifre riguardanti i compensi dei conduttori di Sanremo 2016: inutile dire che colui che percepirà un cachet più oneroso è Carlo Conti, che oltre a condurre le cinque serate ha in mano anche le redini dell'evento, essendo il direttore artistico di questa 66esima edizione.
Dopo il grande successo dello scorso anno, con ascolti alle stelle dopo il flop del secondo Sanremo targato Fazio-Littizzetto, ecco che il padrone di casa del Festival 2016 avrebbe chiesto a mamma Rai di essere pagato un po' di più: in pratica Conti quest'anno dovrebbe percepire un compenso di circa 550 mila euro, vale a dire cinquanta mila euro in più rispetto al 2015.
Per quanto riguarda gli altri conduttori di Sanremo 2016, la cifra media dei cachet di Garko&Co si aggirerebbe sui 70-100 mila euro a testa. Le cifre sono state riportate dal quotidiano La Stampa e per il momento non sono state ancora 'smentite' dai diretti interessati oppure dal direttore di Raiuno.
Il Festival costerà 16 milioni di euro
Complessivamente, stando alle cifre riportate ieri da Sole 24 ore, il Festival di Sanremo 2016 verrà a costare 16 milioni di euro: tuttavia grazie agli introiti pubblicitari pari a 21 milioni di euro, le casse dia viale Mazzini potranno comunque tirare un sospiro di sollievo, in quanto l'utile sarà di circa 5 milioni di euro (ascolti permettendo che dovranno essere compresi tra il 42 e 45% di share).