Non è passata neanche una settimana da quando è stato pubblicato il nuovo trailer del cartoon "Alla Ricerca di Dory" ed è stato subito protagonista di un grande dibattito nel mondo del web. Nel nuovo trailer che potete vedere qui sotto per alcuni secondi sembrerebbe presente una coppia omogenitoriale composta da due mamme.
Su twitter le immagini sono subito state rese pubbliche e condivise da migliaia di utenti che aspettano un passo avanti nella comunità LGBT da parte di Disney e con il nuovo cartoon sarebbe l'occasione perfetta. A lanciare il trailer è stata Ellen Degeneres, icona americana per la comunità gay e colei che rende vivo grazie alla sua voce il personaggio di Dory.
Nel nostro Bel Paese in tantissimi sono felici di questa scelta nonostante non ci sia ancora una conferma ufficiale da parte di Disney, ma a scagliarsi contro è Adinolfi che definisce questo come l'inizio di un lavaggio del cervello. Adinolfi con le sue dichiarazioni ha ricevuto sin da sempre riscontri negativi, Fabio Volo durante un'intervista lo definì come un drogato che ha necessariamente bisogno di psicofarmaci. Quale è davvero il messaggio positivo da dare ad un bambino? L'amore in tutte le sue forme oppure l'odio e indifferenza verso chi semplicemente ama?
That new #FindingDory trailer released this morning? I think that's the first lesbian couple in a @DisneyPixar film. pic.twitter.com/S1wwJEOeWT
— Matthew Gottula (@DLthings) 24 maggio 2016
Disney e comunità LGBT
Questa scelta potrebbe aumentare la reputazione dell'azienda americana accusata di non essere a favore dell'uguaglianza posizionandosi tra gli ultimi posti al report annuale GLAAD che ogni anno pubblica un report pubblicandola partecipazione del mondo LGBT nel Cinema e nella televisione.
Su twitter qualche settimana fa è stato trend mondiale l'hashtag #GiveElsaAGirlfriend, chiedendo di fare innamorare la giovane donna dai capelli biondo platino e dal bellissimo vestitino azzurro di una ragazza nel prossimo sequel facendo capire al mondo l'importanza di amare. Non è un caso che il mondo del web abbia scelto proprio lei come paladina dei diritti omosessuali, nel primo cartoon la sua canzone Let It Go è diventata un inno nella comunità LGBT.