Ieri sera, come tutte le sere, alle 19 si è aperto il Tg3, l'ultimo a direzione Berlinguer. Dopo sette anni alla direzione, con un gesto a sorpresa, la giornalista è statasostituitaalla conduzione del telegiornale, noto per la sua tendenza critica e controcorrente. A conclusione dei servizi, che regolarmente animano il TG, la Berlinguer ha dedicato un editoriale ai telespettatori e alla redazione che da sempre l' hanno seguita nella sua guida "corsara", ringraziando tutti, maanche in aperta polemica concoloro che, a suo parere, non la volevano più alla guida del Tg.

" Sette anni fa quando ho assunto la direzione del Tg3 dissi in un editoriale che avrei voluto un Tg3 corsaro ed ovviamente questo non poteva piacere a tutti" ha dichiarato. LaBerlinguer ha ricordato l'impegno dei suoi colleghi nel garantire un'informazione il più possibile libera e obiettiva, ma soprattutto vicina alle persone, a coloro per cui il futuro sembra troppo lontano per essere raggiunto. In questi giorni, tantissime voci si sono alzate a difesa della Berlinguer, non solo dai suoi colleghi, ma da eminenti voci del mondo politico e culturale. Lo stesso direttore della Rai, Freccero,ha denunciato ingerenze esterne, di vera e propria dittatura renziana sulla messa in onda dei programmi e delle notizie.

Così come Giannini prima di lei, la Berlinguer ha riferito di forti critiche provenienti dal mondo politico nei suoi confronti e nei confronti della sua gestione del telegiornale. La giornalista ha detto "Negli ultimi tempi non sono mancate pressioni sgraziate e attacchi sguaiati da settori importanti della classe politica".

La giornalista si è congedata con un augurio al Tg3 e al suo successore Luca Mazzà: " Il Tg3 non ha mai perso la sua identità e gli auguro di rimanere saggio e irriverente come è sempre stato".

Presente poi al programma In onda su La7, la giornalista ha approfondito la questione della sua uscita dalla conduzione del telegiornale, sostenendo la propria indipendenza e dei suoi collaboratori da qualsiasi ingerenza politica.

Quest'ultima certamente cerca di espandersi in tutti i settori, non solo in quello dell'informazione. Infine la Berlinguer ha annunciato la sua permanenza in Rai e il suo impegno nel progettare la nuova striscia informativa a lei assegnata, alle 18.30, un orario non facile ma per cui sta già lavorando per creare qualcosa di unico.