Come spesso avviene in questo paese prima tutti salgono sul carro del vincitore ma appena il vincitore perde delle battaglie tutti sono pronti ad accoltellarlo. È questo che sta accadendo oggi a Fabrizio Corona. Corona resterà rinchiuso nella cella numero 109 del terzo braccio del carcere di San Vittore, tra 20 giorni il giudice prenderà una decisione sulla possibilità all’affidamento di custodia cautelare per ora sospesa.

Ieri sera Geraldine Darù, ha rilasciato una lunga intervista a Matrix condotta da Nicola Porro rilasciando numerose indiscrezioni.

Lei ha lavorato 9 mesi per Corona con il ruolo da jolly era una tutto fare dall’autista alla venditrice di immagine di Fabrizio. Geraldine Darù definita dai media la gola profonda che ha incastrato Corona, respinge tutte le accuse, affermando di essere la persona che si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Lei racconta che dopo che i ladri sono stati a casa della Persi è stata pagata una notte per fare la guardia al borsone incriminato pieno di soldi in un hotel di Milano. Lei afferma di essersi trovata coinvolta in questo perché era presente durante la perquisizione della Polizia a casa della Persi, ma non era al corrente che i soldi erano nascosti in quell’abitazione. Ma Porro incalza la Darù, quando le chiede se è innamorata di Fabrizio.

Lei nega con fermezza ma poi le telecamere inquadrano il suo ginocchio dove è tatuata la data di nascita di Fabrizio, e di aver detto ai magistrati che era in quella casa intimorita da Corona. Come fa notare Porro, questa affermazione per un magistrato non può passare inosservata se si parla di un pregiudicato in affidamento.

L'inchiesta delle Iene

Le iene continuano imperterriti l’inchiesta su Fabrizio intervistando il suo autista e braccio destro Fabrizio Scippa. Scippa racconta che Corona è una vera a propria macchina da soldi e che più volte ripeteva al suo collaboratore “noi facciamo tutto per i soldi”.

Non rispettava mai nessun contratto pur prendendo i soldi dai clienti che acquistavano la sua immagine per pubblicizzare prodotti di qualsiasi genere, riusciva a portare a casa anche 40 mila euro al giorno, ma pur guadagnando cifre esorbitanti non pagava i suoi collaboratori e lui ha chiuso con Corona per essersi rifiutato di pagare 30mila euro di multe prese per rispettare i suoi appuntamenti.

Nel servizio delle Iene viene pure intervistato un tatuatore che afferma di aver pagato un lauto compenso a Corona, nel periodo in cui era presso la Comunità di Don Mazzi. Compenso richiesto per riprendere lo stesso Corona mentre si faceva tatuare, video girato all’interno della stessa Comunità che avrebbe portato notorietà e pubblicità al tatuatore. Anche questo è di fatto una violazione per un detenuto in affido.

Il “caso” Corona non finisce mai, restiamo in attesa degli sviluppi.