Tina Cipollari, fino a ieri 14 novembre, era una concorrente del programma in onda sulla RAI Pechino Express in cui i partecipanti, puntata dopo puntata, sono sottoposti a prove che, di volta in volta, devono essere superate in località differenti. I partecipanti giocano in coppia. Il compagno di avventura di Tina è stato Simone Di Matteo, con il quale ha dato origine alla coppia degli “spostati”.

Durante una delle prova in viaggio, i concorrenti dovevano lottare contro delle Wrestler messicane. Tutto sembrava normale fino a che la famosa opinionista del programma Uomini e Donne di Canale 5, non ha subito un colpo basso dalla ragazza con cui lottava, al punto da scatenare la sua furia ma, soprattutto, la paura sua e di tutti gli altri concorrenti.

La rissa tra Tina e la lottatrice messicana

Durante la prova, le due donne non si sono risparmiate, hanno dato luogo ad una rissa bella e buona, fino a che la foga del momento non è sfociata nella paura.

Mentre il combattimento procedeva, la lottatrice messicana ha preso Tina per il collo e l’ha, violentemente strattonata, “mi ha fatto male al collo”. Così ha gridato Tina alla donna messicana dopo la brusca manovra della lottatrice.

L'opinionista di Uomini e Donne ha confessato di aver sentito un dolore fortissimo al collo e di aver, inoltre, preso una storta assurda per cercare di svincolarsi dalla presa, “mi ha attorcigliato il collo e, non solo, mi ha fatto anche prendere una storta tremenda”.

Ha esordito così Tina dopo l'accaduto, ancora in preda alla paura.

La diagnosi del medico

La paura è stata tanta, al punto che la Cipollari, al termine della prova, ha mostrato ancora dei postumi; aveva forte dolore al collo e non solo, riportava anche sintomi più preoccupanti come un forte senso di nausea e giramenti di testa.

A quel punto è stata fatta visitare da un medico, il quale ha confermato la forte botta presa dalla donna ma, fortunatamente, non ha diagnosticato nulla di grave, le ha, comunque, prescritto come terapia riposo costante e l’utilizzo di un collare.