Ieri, lunedì 5 dicembre, Aurora Ramazzotti ha festeggiato, a Milano, il suo compleanno con il papà Eros e la famiglia.

La giornata della Ramazotti

I festeggiamenti sono inizati la notte del 5, infatti alla mezzanotte la mamma Michelle Hunziker le ha preparato una cena a casa propria, con torta, candeline da spegnere e spumante alla mezzanotte. Il giorno a seguire invece la giovane ha regalato il suo tempo al papà Eros, pranzando insieme a lui e ad altri componenti della famiglia.

Doppia festa quindi per la figlia di Michelle ed Eros, così da non lasciare nessuno scontento.

Il pranzo si è svolto tranquillamente sotto gli scatti dei paparazzi che hanno ripreso Aurora scambiarsi coccole e gesti di affetto con il papà non prendendosi cura di chi li stesse fotografando. La giovane sembrava felice, e si è concessa anche facce allegre verso i fotografi che cercavano di immortalarli. Tutta la famiglia all'uscita del ristorante aveva volti sereni e felici per l'evento in corso.

Il regalo di compleanno è stato un telefono di ultima generazione lasciando la giovane, che con lo smartphone si diletta sui numerosi social, entusiasta e gioiosa, proprio come il più innocente dei bambini che riceve un dono. Aurora si è presentata, come sempre, ben curata per quanto riguarda il suo look, Abbigliamento sobrio non troppo appariscente come al solito con tacchi moderati.

Anche il resto della famiglia si è presentato in modo elegante e alla moda, cercando di essere perfetti per l'occasione che vedeva protagonista la loro amata Aurora. Con risate, abbracci e coccole, la famiglia Ramazzotti ha dimostrato a tutti i presenti l'amore che tiene nei confronti di Aurora, nonostante i numerosi problemi che nel passato la giovane ha dovuto subire dopo la separazione dei genitori.

In tutto ciò la mamma, impegnata per lavoro lontana da Milano, si è concessa il lusso di pubblicare la foto di una piccolissima Aurora davanti un piatto di pasta al sugo, affiancandola ad un'altra che la ritraeva 20 anni dopo compiere lo stesso gesto, ribadendo gli auguri pubblicamente. Insomma gli anni passano ma le buoni abitudini no.