Ieri sera negli Stati Uniti si è conclusa la terza stagione del legal drama ideato da Peter Nowalk How To Get Away With Murder. In questi 15 episodi è successo davvero di tutto e sono tante le questioni che devono ancora trovare una risposta, ma fortunatamente lo show è già stato rinnovato per una quarta stagione, in onda in patria il prossimo autunno, quindi gli spettatori possono tirare un sospiro di sollievo nell'attesa di tornare ad immergersi nelle avventure di Annalise Keating e della sua squadra. La domanda che più di tutte attanagliava la mente del pubblico riguardava ovviamente l'identità del killer di Wes Gibbins.

Ebbene, abbiamo scoperto che l'assassino è Dominic, un amico della famiglia di Laurel, mandato in missione dal padre della ragazza e in combutta anche con il procuratore Denver. La complicità di quest'ultima è emersa perché Oliver, analizzato i tabulati della procuratrice Atwood, ha scoperto alcune telefonate intercorse tra lei e un telefono segreto del collega. C'è da dire, però, che non è chiaro se il Signor Castillo volesse effettivamente uccidere Wes, come affermato da Karla Souza nell'intervista rilasciata a TVLine.

Le regole del delitto perfetto: le scioccanti verità

Non sono mancate, poi, altre importanti rivelazioni: tramite la moglie di Wallace Mahoney, abbiamo scoperto che il padre biologico di Wes non è il marito della donna, bensì il figlio Charles e sembrerebbe che la famiglia non abbia niente a che fare con l'omicidio.

Ad incuriosire il pubblico, poi, è stata l'ultimissima scena, nella quale Annalise, in un incontro con gli alcolisti anonimi si è lasciata andare definendo Wes suo figlio. Questa dichiarazione dovrà essere intesa in senso letterale o, come sostenuto dalla Souza, si presta a diverse interpretazioni? Nel frattempo, comunque, ci sono state anche due parentesi positive: Asher e Michaela si sono dichiarati reciproco amore, ed Oliver ha chiesto a Connor di sposarlo, pur non avendo ancora ottenuto risposta.

Ad ogni modo, una cosa è certa: dobbiamo ancora scoprire chi si nasconda dietro il numero di emergenza chiamato da Gibbins prima di morire, chi abbia fatto la soffiata anonima e tanti altri dettagli, quindi il mistero è ancora tutt'altro che risolto. L'appuntamento, dunque, è con la quarta stagione.